Foto Repubblica.it (ASAPS)
– Vecchie rotaie dismesse diventano nuove strade realizzate in gomma. A lanciare
la provocazione è ancora una volta il Regno Unito. A Corby è stata costruita la
prima strada fatta di pneumatici di scarto. Lunga 300 metri, l’arteria è stata
realizzata in cinque giorni impiegando solo 4 operai, abbassando notevolmente i
costi di produzione. Il tratto sperimentale, operativo per tre settimane, è il
frutto di un piano di riqualificazione progettato dalla stessa azienda
costruttrice, che vorrebbe riconvertire le linee ferroviarie abbandonate in
strade, coprendo le rotaie e le traversine con dei pannelli di
plastica lunghi dai due a cinque metri. Per realizzare un miglio (1,6 km) di
manto occorrono 354mila pneumatici riciclati, e anche i costi di manutenzione
sono bassissimi: per rimpiazzare un pannello danneggiato ci vogliono quindici minuti.
Inoltre con piccole modifiche potranno essere utilizzate anche dai tram
leggeri. La velocità massima consentita su gomma, comunque, non supererebbe gli
80 km/h per le auto e i 50 per i tram. Il progetto, estremamente innovativo e rivoluzionario, però non convince
proprio del tutto. Tra le prime obiezioni mosse, quella della possibilità di avere solo strade e
autostrade a due corsie, e non a tre; inoltre le vecchie linee attraversano
zone remote della Gran Bretagna dove non sarebbe molto sensato farci passare
delle autostrade. (ASAPS). |
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