Eroina in dosi
(archivio)
(ASAPS) VIAREGGIO (LUCCA) – Due pattuglie di investigatori
della Polizia Stradale di Lucca e di Viareggio stavano rientrando verso i
rispettivi uffici, dopo una giornata di lavoro. Ma l’occhio clinico non era
ancora stanco, e quando davanti alle auto civetta è passata quella Lancia Y, è
scattato il controllo: le due persone a bordo, una coppia di 30enni lucchesi,
erano troppo nervose e nonostante attorno non ci fosse traccia di divise – i
nostri erano in borghese – l’atteggiamento dei sospetti meritava un
approfondimento. L’istinto non ha tradito i poliziotti, che mentre perquisivano
l’auto hanno notato la donna mettere una mano nella propria borsetta e poi
lanciare qualcosa nella scarpata: si trattava di una busta con 50 grammi di
eroina, quanto basta per far scattare le manette ai polsi della passeggera
della Lancia, non prima che questa tentasse un’improbabile fuga. La natura
della sostanza stupefacente è stata accertata pochi minuti dopo al
commissariato di Viareggio. Nessuna conseguenza invece per il compagno di
viaggio della pusher, risultato non solo estraneo ai fatti ma anche ignaro del
contenuto della borsetta dell’amica. Una sola curiosità: il giovane era stato
da poco operato al cervello, ed è stato colto da una crisi d’ansia: a quel
punto, la donna lo ha incitato a denunciare i poliziotti per lesioni, ma non è
stata ascoltata. Al termine degli atti è stata rinchiusa nel carcere di Lucca a
disposizione del magistrato.(ASAPS) |
|
|
© asaps.it |