Roma, 12 giu. - (Adnkronos) - ’’Il piano dell’esodo estivo
messo in atto dalle societa’ concessionarie autostradali dovra’ prevedere
misure specifiche e dettagliate per innalzare ulteriormente i livelli di
sicurezza stradale anche in condizioni di grande traffico’’. E’ quanto
prescritto dalla Direzione Centrale Autostrade e Trafori dell’Anas alle
societa’ concessionarie nel corso della riunione tenutasi presso la sede di via
Monzambano per verificare le misure da adottare in vista del prossimo esodo
estivo. Durante l’incontro con le concessionarie, l’Anas ha preso atto con
soddisfazione che ’’negli ultimi quattro anni sulla rete autostradale in
concessione si e’ registrata una forte riduzione del livello di incidentalita’
e del numero di morti’’. L’attivita’ di vigilanza e il forte impulso dato agli
investimenti per la sicurezza hanno prodotto, secondo l’Anas, una riduzione del
30,1% del tasso di mortalita’ a fronte di un considerevole aumento del numero
di veicoli presenti sulle autostrade nel medesimo arco temporale. La societa’,
che gestisce la rete stradale ed autostradale in Italia, attribuisce il forte
decremento del numero di incidenti alla riforma del Codice della Strada ma
anche ’’alle importanti iniziative volte ad incrementare la sicurezza stradale
adottate dalle concessionarie sotto la vigilanza ed il monitoraggio
dell’Ente’’. ’’Negli ultimi quattro anni sulla rete autostradale a
pedaggio sono stati eseguiti interventi di stesura di pavimentazione drenante -
rende noto l’Anas - che garantisce maggiori condizioni di sicurezza in caso di
pioggia, su circa 60 milioni quadrati di rete, pari a circa 2800 Km, (+199%
rispetto al 2001)’’. ’’La percentuale della copertura della rete autostradale
con materiale drenante e’ passata dal 24% nel 2002 al 55% nel 2005,
contribuendo all’innalzamento della sicurezza stradale. Nello stesso periodo
2002-2005 - fa sapere l’ente nazionale per le strade - sono state installate
nuove barriere di sicurezza su oltre 1.000 km di rete’’. ’’Sono stati installati - prosegue la societa’ - un totale
di 1.741 pannelli a messaggio variabile per le segnalazioni agli utenti (pari
al +185% rispetto al 2001), 1.857 chilometri di nuove barriere di sicurezza
(+281%) per la riqualificazione di diverse tratte chilometriche e 341 barriere
protettive degli svincoli. Inoltre - spiega l’Anas - sono stati installati
1.569 nuovi moderni sistemi di chiusura tra una carreggiata e l’altra che
consentono, in caso di emergenza, la rapida apertura del varco e l’intervento
dei mezzi di soccorso e sono stati effettuati 1.042 interventi specifici su
tratti con incidentalita’ superiore alla media (eliminazione curve pericolose,
diminuzione della pendenza del piano viabile, miglioramento della geometria del
tracciato)’’. ’’Sono risultati eccellenti - ha sottolineato il
presidente dell’Anas spa, Vincenzo Pozzi - che dimostrano il puntuale controllo
dell’Anas sulla rete autostradale in concessione e, soprattutto, la grande
attenzione della Societa’ delle Strade al delicato tema della sicurezza della
viabilita’ e della tutela degli utenti. Non per niente, l’Autorita’ Lavori
Pubblici ha riconosciuto la capacita’ dell’Anas di intervenire tempestivamente
per la gestione della manutenzione della rete autostradale affermando, nella
sua relazione, che ’la vigilanza e’ stata svolta con regolarita’ a partire dal
2002 da parte dell’Anas’, nonostante - ha concluso Pozzi - ’di fatto l’Anas non
disponga di strumenti adeguati ed idonei per ottenere il rispetto dei termini
delle convenzioni’’’.
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