(ASAPS) – L’estate 2006 si preannuncia “calda” per quel che riguarda i controlli della velocità. Dai prossimi giorni infatti su molte autostrade italiane saranno operativi altri dispositivi elettronici dotati di telecamere in grado di inseguire i veicoli per diversi chilometri, verificandone il rispetto delle norme. Più conosciuti con il nome di Tutor, i dispositivi sono in grado di registrare la velocità media di un veicolo lungo alcuni chilometri. In un tratto autostradale di 200 km se ne potranno incontrare anche una ventina. La notizia è stata anticipata dal nostro sito www.asaps.it e dalla rivista “Quattroruote”, e il Centauro che nel numero di luglio pubblicheranno le mappe dettagliate delle nuove postazioni che andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti. Tra i tratti sottoposti a maggior controllo ci sono l’A26 Voltri-Gravellona Toce, nella sezione compresa tra l’intersezione con l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia e quella con la bretella che porta dall’A26 all’A7 Milano-Genova (per un totale di 45 km), e il tratto di A14 Bologna-Taranto compreso tra gli svincoli di Pescara Ovest e Cerignola, entrambi con un tasso di incidenti stradali mortali superiore alla media della rete autostradale italiana. I nuovi apparecchi si affiancheranno a quelli già installati sul tratto Occhiobello-Ferrara Nord dell’A13 Padova-Bologna, sul Seriate-Grumello e sull’ Ospitaletto-Rovato dell’A4 Milano-Venezia e nella sezione compresa tra Forlì e Cesena Nord dell’A14 Bologna-Taranto. (ASAPS). |
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