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Notizie brevi 23/06/2006

Verona Polizia Municipale blocca giro di falsi permessi per invalidi - Segnalate all’Autorità Giudiziaria 12 persone per falsificazione, uso di atto falso, truffa ai danni della Pubblica Amministrazione



(ASAPS) – Un’indagine condotta dalla Polizia Municipale di Verona blocca un giro di abusi di permessi riservati ai disabili. Falsificazione, uso di atto falso e truffa ai danni della Amministrazione Pubblica sono i capi di accusa che pendono sulle 12 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria e 84 i permessi ritirati per uso irregolare. Un’indagine nata quasi per caso, lo scorso settembre che ha portato a galla un giro consistente di irregolarità, da chi utilizzava permessi regolari per scopi personali, ovvero senza avere il disabile a bordo, fino alla clonazione dell’autorizzazione. Riprodurre il tagliando infatti è semplice, basta avere uno scanner, un computer e una stampante a colori, oppure, spendendo qualche euro in più, ci si può rivolgere a una copisteria. Il resto poi lo fa la plastificazione che rende il controllo più complicato, quasi impossibile se il veicolo è in sosta e il tagliando sistemato non proprio “in bella vista”. Nonostante non si trattasse di un’operazione semplice, l’indagine condotta dalla Polizia Municipale di Verona ha portato alla segnalazione di dodici persone all’Autorità Giudiziaria, al ritiro di 5 permessi per uso irregolare e 7 perché falsi; 24 invece perché utilizzati anche se scaduti e 48 perché l’intestatario era deceduto. Intensificazione dei controlli, registrazione delle informazioni, controllo delle ricorrenze e situazioni sospette, segnalazione delle anomalie e gli accertamenti hanno richiesto un sforzo notevole da parte dell’intero Comando. “La nostra attività non si ferma qui” dichiara il Comandante della Polizia Municipale di Verona, Luigi Altamura “sia perché molti accertamenti sono ancora in corso, sia perché il fenomeno che abbiamo scoperto sembra essere più ampio di quanto ci aspettassimo. E pensare che tutto è partito a settembre, quando una persona mi ha segnalato che troppo spesso gli spazi riservati erano occupati”. I controlli proseguono in altre città italiane, Milano, Firenze, Venezia e Palermo sono le città con cui la Polizia Municipale di Verona è già entrata in contatto. Mantova poi, si è dimostrata molto collaborativa inviando al Comando veronese la copia del loro permesso per fare dei confronti. Infatti la normativa in vigore non vincola i vari comuni ad utilizzare, ma solo le linee guida e le informazioni che l’autorizzazione deve contenere. L’esito positivo dell’operazione si deve anche al contributo delle Associazioni dei disabili che hanno consentito servizi e controlli mirati. Inoltre, agli ottimi risultati si è giunti esaminando i transiti registrati dalle telecamere della ztl, verificando i rapporti di parentela tra i proprietari dei veicoli e gli interessati dei permessi. (ASAPS).

Venerdì, 23 Giugno 2006
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