{foto3c} Da qui, ulteriori pressioni nei
confronti dei tecnici di Roma e degli amministratori locali che avrebbero
riconosciuto la necessità di aggiornare i tracciati, rendendoli idonei alla
percorrenza delle automobili. E’ così che nacque il Giro di
Sicilia Targa Florio, una corsa articolata su un’unica infernale tappa da
affrontare nell’arco delle 24 ore, con lo start stabilito a Palermo,
proseguendo attraverso le località di Termini Imprese, Cefalù, Pattì, Messina,
Giardini, Acireale, Catania, Lentini, Siracusa, Avola, Noto, Spaccaforno,
Comiso, Vittoria, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Mazara, Marsala,
Trapani e arrivo al capoluogo isolano. Non vi erano precedenti a riguardo. Mai
una gara si era disputata su un percorso così lungo e impegnativo. Una vera e propria sfida
raccolta a piene mani dalle Case produttrici dell’epoca italiane ed estere che,
il 25 maggio del 1912, si presentarono ai nastri di partenza della prima
edizione del “Giro”. L’edizione seguente fu
affrontata su due tappe: Palermo – Agrigento, con sosta nella città dei Templi,
e ripartenza in direzione del capoluogo. Lo scoppio della “Grande Guerra”
costrinse “Don Vincenzo” ad interrompere, suo malgrado, l’evento, per
riprenderlo nel maggio del 1928. Rilanciato, sulla falsariga della Mille
Miglia, il “Giro” incluse, eccezionalmente, anche il Circuito delle Madonie. Il
giro si interruppe nuovamente a causa del “II Grande Conflitto” per ripartire
successivamente nell’aprile del 1948. L’ultima edizione di quest’importante
manifestazione si svolse nel 1957. Successivamente venne rievocata
a partire dal 1989 e da allora ha visto conquistare il primo posto del podio
per ben 17 volte l’equipaggio formato da connazionali. Oggi, il Giro di Sicilia – Targa
Florio è giunto alla sua XVIII edizione
continuando a rappresentare la rievocazione della famosa gara istituita nel
1912 da “Don Vincenzo”. Il livello internazionale di
questa manifestazione, organizzata dal Veteran
Club Panormus, si è sensibilmente elevato anno dopo anno. Questo grazie alla presenza di
vetture storiche di inestimabile valore e dei partecipanti provenienti da ogni
parte del mondo. La Sicilia, con i suoi colori, le montagne ed il mare, la cultura, l’arte e un’ospitalità unica, costituisce uno scenario incantato per una manifestazione di tal genere. Alla manifestazione di
quest’anno hanno partecipato 48 equipaggi di professionisti e non, provenienti
da tutti gli stati d’Europa e del mondo, fra i quali i più distanti: Argentina
ed Australia. La gara ha avuto inizio
mercoledì 31 maggio con il circuito delle Madonie (PA) denominato (Targa
Florio) e si è conclusa con la prova finale domenica 4 giugno con la scalata
del monte Pellegrino che sovrasta la città di Palermo. Il giro, ha coperto gran parte
della Regione percorrendo circa 1000 km suddivisi in 5 tappe, all’interno delle
quali erano inserite diverse prove di regolarità. Sono state interessate dalla
manifestazione le province di Palermo, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Messina e
Catania. In rappresentanza della Polizia
di Stato il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione l’Alfa Romeo 1900
Super “la famosa Pantera”, proveniente
direttamente dal Museo auto storiche della Polizia di Stato di Roma.
L’equipaggio alla guida di questo gioiello, era composto dall’Ispettore Capo
Franco Muccione (pilota) e dall’Assistente Stefano Angelino Giorset (copilota),
entrambi in forza alla Questura di Torino. Gli stessi si sono da subito distinti
tenendo alto l’onore della Polizia mantenendo malgrado la mancanza di
strumentazione elettronica di precisione le prime posizioni della classifica.
Le premiazioni sono avvenute nella serata di domenica 4 giugno con la
premiazione del nostro equipaggio che ha ottenuto il 3° posto di categoria per
l’auto storica, il 3° posto all’ultima tappa e il 4° posto assoluto nella
classifica generale Giro di Sicilia – Targa Florio.
Sov. Capo RICCIOLI Pietro – Sezione di Catania Ass.te LO BUE Vincenzo – Distaccamento di Lercara
Friddi (PA) Ag. Sc. GIANDINOTO Giuseppe – Distaccamento di Cefalù (PA) Ag. Sc. COSTA Francesco Giuseppe – Sott/ne di
Buonfornello (PA) Ag. Sc. GIUNTA Giacomo – Sezione di Messina. I quali impegnati costantemente
per più di 12 ore al giorno malgrado le condizioni atmosferiche avverse, hanno
assicurato con professionalità, tenacia e spirito di sacrificio la regolarità
della manifestazione, nonché la sicurezza a tutti i concorrenti e al pubblico
presente lungo tutto il percorso. In diverse occasioni gli stessi concorrenti
sono stati soccorsi ed assistiti dai colleghi per i più svariati motivi, dai
problemi alle proprie vetture ai disagi fisici. Infine, non dimentichiamo di
ringraziare il gruppo motociclisti della Polizia Municipale di Palermo, che ha
coordinato la viabilità cittadina e la sicurezza dei concorrenti
e del pubblico presente alla partenza del Giro di Sicilia. Il Referente |
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