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Notizie brevi 23/06/2006

IL GIRO DI SICILIA - TARGA FLORIO - Come nacque il “Giro di Sicilia” e come continuò nella sua storia…

 

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 Fu nell’anno 1911 che, nei locali dell’incantevole palazzo in stile liberty della famiglia, Vincenzo Florio maturò la decisione di rilanciare la sua “creatura”. Dopo l’exploit della prima edizione datata 1906, culminato con il successo dell’anno seguente, la Targa Florio attraversava un periodo di crisi profonda dovuto a molteplici fattori: dal terremoto di Messina del 1908, al calo dei nomi e marchi prestigiosi di partecipanti e Case produttrici, dal ridimensionamento del montepremi alla crescita d’interesse nei confronti di un’aviazione nascitura, e non ultimo lo stato deprecabile in cui versava il sistema viario dell’isola, composto prevalentemente da carrozzabili adibite al trasporto animale. E fu questa la scintilla che fece scoccare nella mente e nel cuore del “Cavaliere”, l’idea di portare la “Targa” lungo l’isola, percorrendone il periplo per intero. Una sfida da lanciare alle giovani “factories”, stimolare a produrre nuovi modelli che avrebbero affrontato il collaudo su tracciati altamente impegnativi.

Da qui, ulteriori pressioni nei confronti dei tecnici di Roma e degli amministratori locali che avrebbero riconosciuto la necessità di aggiornare i tracciati, rendendoli idonei alla percorrenza delle automobili.

E’ così che nacque il Giro di Sicilia Targa Florio, una corsa articolata su un’unica infernale tappa da affrontare nell’arco delle 24 ore, con lo start stabilito a Palermo, proseguendo attraverso le località di Termini Imprese, Cefalù, Pattì, Messina, Giardini, Acireale, Catania, Lentini, Siracusa, Avola, Noto, Spaccaforno, Comiso, Vittoria, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Mazara, Marsala, Trapani e arrivo al capoluogo isolano. Non vi erano precedenti a riguardo. Mai una gara si era disputata su un percorso così lungo e impegnativo.

Una vera e propria sfida raccolta a piene mani dalle Case produttrici dell’epoca italiane ed estere che, il 25 maggio del 1912, si presentarono ai nastri di partenza della prima edizione del “Giro”.

L’edizione seguente fu affrontata su due tappe: Palermo – Agrigento, con sosta nella città dei Templi, e ripartenza in direzione del capoluogo.

Lo scoppio della “Grande Guerra” costrinse “Don Vincenzo” ad interrompere, suo malgrado, l’evento, per riprenderlo nel maggio del 1928. Rilanciato, sulla falsariga della Mille Miglia, il “Giro” incluse, eccezionalmente, anche il Circuito delle Madonie. Il giro si interruppe nuovamente a causa del “II Grande Conflitto” per ripartire successivamente nell’aprile del 1948. L’ultima edizione di quest’importante manifestazione si svolse nel 1957.

Successivamente venne rievocata a partire dal 1989 e da allora ha visto conquistare il primo posto del podio per ben 17 volte l’equipaggio formato da connazionali. 

Oggi, il Giro di Sicilia – Targa Florio è giunto alla sua XVIII edizione continuando a rappresentare la rievocazione della famosa gara istituita nel 1912 da “Don Vincenzo”.

Il livello internazionale di questa manifestazione, organizzata dal Veteran Club Panormus, si è sensibilmente elevato anno dopo anno.

Questo grazie alla presenza di vetture storiche di inestimabile valore e dei partecipanti provenienti da ogni parte del mondo.

La Sicilia, con i suoi colori, le montagne ed il mare, la cultura, l’arte e un’ospitalità unica, costituisce uno scenario incantato per una manifestazione di tal genere.

Alla manifestazione di quest’anno hanno partecipato 48 equipaggi di professionisti e non, provenienti da tutti gli stati d’Europa e del mondo, fra i quali i più distanti: Argentina ed Australia.

La gara ha avuto inizio mercoledì 31 maggio con il circuito delle Madonie (PA) denominato (Targa Florio) e si è conclusa con la prova finale domenica 4 giugno con la scalata del monte Pellegrino che sovrasta la città di Palermo.

Il giro, ha coperto gran parte della Regione percorrendo circa 1000 km suddivisi in 5 tappe, all’interno delle quali erano inserite diverse prove di regolarità.

Sono state interessate dalla manifestazione le province di Palermo, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Messina e Catania.

In rappresentanza della Polizia di Stato il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione l’Alfa Romeo 1900 Super “la famosa Pantera”, proveniente direttamente dal Museo auto storiche della Polizia di Stato di Roma. L’equipaggio alla guida di questo gioiello, era composto dall’Ispettore Capo Franco Muccione (pilota) e dall’Assistente Stefano Angelino Giorset (copilota), entrambi in forza alla Questura di Torino. Gli stessi si sono da subito distinti tenendo alto l’onore della Polizia mantenendo malgrado la mancanza di strumentazione elettronica di precisione le prime posizioni della classifica. Le premiazioni sono avvenute nella serata di domenica 4 giugno con la premiazione del nostro equipaggio che ha ottenuto il 3° posto di categoria per l’auto storica, il 3° posto all’ultima tappa e il 4° posto assoluto nella classifica generale Giro di Sicilia – Targa Florio.

 Ringraziamenti

 Un sentito ringraziamento ed un plauso va indirizzato ai Colleghi componenti della Scorta auto e moto montata della Stradale:

 
Isp. Capo SACCA’ Anselmo – Sezione di Palermo

Sov. Capo RICCIOLI Pietro – Sezione di Catania

Ass.te LO BUE Vincenzo – Distaccamento di Lercara Friddi (PA)

Ag. Sc. GIANDINOTO Giuseppe – Distaccamento di Cefalù (PA)

Ag. Sc. COSTA Francesco Giuseppe – Sott/ne di Buonfornello (PA) 

Ag. Sc. GIUNTA Giacomo – Sezione di Messina. 

 

I quali impegnati costantemente per più di 12 ore al giorno malgrado le condizioni atmosferiche avverse, hanno assicurato con professionalità, tenacia e spirito di sacrificio la regolarità della manifestazione, nonché la sicurezza a tutti i concorrenti e al pubblico presente lungo tutto il percorso. In diverse occasioni gli stessi concorrenti sono stati soccorsi ed assistiti dai colleghi per i più svariati motivi, dai problemi alle proprie vetture ai disagi fisici.

Infine, non dimentichiamo di ringraziare il gruppo motociclisti della Polizia Municipale di Palermo, che ha coordinato la viabilità cittadina e la sicurezza dei concorrenti e del pubblico presente alla partenza del Giro di Sicilia.

 

 Il Referente
  Assistente della P. di S.
 Stefano Angelino Giorset

 



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Venerdì, 23 Giugno 2006
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