Incidenti:
servono misure decisive e coraggiose di Giordano Biserni* |
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Potete
girarle come vi pare, guardarle per un verso o per l’altro, ma
alla fine le cifre degli incidenti stradali del 2001, distribuite alla
Conferenza del Traffico di Riva del Garda nel maggio scorso, rimangono
preoccupanti. |
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Insomma
in questa fiera dei numeri della sinistrosità stradale l’analisi
dovrebbe essere delegata più che agli esperti di incidenti stradali
a una chiromante. Resta inchiodato, allo stato delle cose, un fatto. Con
questa tendenza ci possiamo solo sognare di raggiungere il 50% in meno
di incidenti e vittime che ci ha chiesto l’Ue entro il 2010. Di più!
Con questo trend secondo un’analisi sviluppata dagli esperti in seno
alla Consulta Nazionale, entro i prossimi 5 anni potremo toccare punte
di 8-9000 morti l’anno. Il grafico è chiaro, dopo una sensibile
diminuzione dei sinistri e delle vittime alla fine degli anni ’80
e nei primi anni ’90, dal 1995 la situazione si è stabilizzata
e anzi tende ad impennarsi di nuovo. Il grafico di tendenza comincia a
segnare preoccupanti curve in risalita. E allora? Allora vuol dire che
finora la profilassi e la cura non hanno funzionato. Finora, per dirla
alla Gianni Brera, di schiuma tanta ma di birra poca. Servono cure nuove,
interventi seri e immediati. Al di là dell’educazione stradale
(materia difficilissima da realizzare in modo continuativo) e della formazione
nel momento del rilascio della patente e del prossimo certificato per
i ciclomotoristi, servono interventi ora, subito, e questi si possono
realizzare solo con seri e capillari controlli.Cominciamo col ripianare
subito l’organico della Stradale. Se la Polizia di Stato è
in organico vuol dire che si sono realizzate strutture burocratiche nuove
che hanno assorbito energie, sottratte a molte attività operative:
Polstrada in testa. Si rivedano completamente le modalità procedurali
del Giudice di Pace, evitando le devastanti sentenze che in molte realtà
annullano il 50/60% dei verbali. Le forze di polizia sono fatte tutte
di incapaci? |
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Si deve
evitare di creare con gli autovelox e telelaser una sorta di slot-machine
utili alle casse delle amministrazioni, e che, non comprese dagli automobilisti,
costituiscono alibi per la violazione sistematica. Si realizzi un serio
ed efficace sistema di controlli, che raggiunga il trasgressore nel
30/50% dei casi, non nello zero virgola… * Presidente Asaps |