(ANSA) - ROMA - Il presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi,
dopo le dichiarazioni del ministro Antonio Di Pietro, indica che al momento non
ritiene opportuno dimettersi, ma che ha gia’ nei giorni scorsi scritto al
ministro per manifestare la sua disponibilita’ a lasciare l’incarico. Una nota
dell’Anas spiega che Pozzi ’’si e’ rammaricato che nonostante le sue
dichiarazioni scritte al Ministro delle Infrastrutture di rimettere il suo
mandato al Governo, non sia stato minimamente ascoltato in merito alle cosiddette
criticita’ esposte alle Camere, che avrebbe potuto chiarire in maniera ampia ed
esaustiva’’, ma anche che ’’ha attentamente valutato se le sue immediate
dimissioni non possano comportare un danno per lo Stato in riferimento ai tempi
molto stretti relativi alla fusione Autostrade-Abertis, con l’obiettivo di
evitare che, dimettendosi, impedisca quelle azioni a tutela dell’interesse
pubblico che il Governo considera giustamente necessarie’’. ’’Abbiamo sempre
rispettato le leggi’’, indica l’Anas. (ANSA). |
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