(ASAPS)
– Un bollino per chi viaggia a gas. Il bollino ICBC non serve per avere
agevolazioni particolari ma solo per identificare “a colpo d’occhio” i veicoli
a basso impatto ambientale, alimentati a gas. Può
essere utile per gli agenti del traffico, in modo particolare nelle città che
hanno attuato misure di limitazione alla circolazione. Inoltre è un modo di
esprimere la propria coscienza ecologica. Il bollino ICBI è stato promosso dai
Comuni che aderiscono alla Convenzione in collaborazione con il Consorzio
Ecogas, Assogasliquidi/Federchimica ed Euromobility, Associazione Nazionale dei
Mobility Manager, ed è stato approvato dalla Conferenza nazionale degli
Assessori all’Ambiente. Il “contrassegno” sarà inviato
gratuitamente e direttamente a casa degli automobilisti che hanno usufruito
degli incentivi ICBI, insieme con i buoni sconto per l’acquisto di carburante
offerti dalle associazioni. A tutti coloro che installeranno un nuovo impianto
e ne faranno richiesta all’officina che esegue l’installazione, ai beneficiari
degli incentivi ICBI concessi nel 2001 e nel 2002, questi però dovranno farne
richiesta compilando l’apposito modulo sul sito del Consorzio Ecogas
(www.ecogas.it). Il “distintivo”, con un piccolo rimborso spese, può essere poi
rilasciato a tutti i veicoli ecologici a GPL e metano dopo un’opportuna
verifica dell’efficienza dell’impianto nelle officine che aderiscono
all’iniziativa. Per avere maggiori informazioni si può contattare il Consorzio
Ecogas al numero verde gratuito 800 500 501. (ASAPS).
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