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Vincenzo Coraggio (ASAPS)
– Dal 1 luglio i biocarbuarnti entreranno nei serbatoi delle auto. Da tempo se ne
parlava e ora il momento tanto atteso, da chi vuole proteggere l’ambiente in
cui vive, è arrivato. Domani scatterà l’obbligo per i produttori di carburanti
diesel e di benzina, di immettere sul mercato biocarburanti, derivanti dalla
lavorazione e trasformazione di sostanze agricole. Si partirà con un
quantitativo pari all’1%, che poi aumenterà di un punto ogni anno sino al 2010.
La decisione è stata resa nota dalla Coldiretti, con riferimento alla entrata
in vigore della legge n.81/2006. L’associazione ipotizza, sino alla fine
dell’anno, l’impiego di 400mila (ca) tonnellate di queste miscele. Nello
specifico si parla di biodiesel (250mila) e bioetanolo (150mila), ricavati
rispettivamente dalla coltivazione della colza, girasole e mais. L’utilizzo dei
biocarburanti rappresenta un’arma efficace alla lotta all’inquinamento
atmosferico causato anche dalle emissioni delle autovetture. Con l’impiego del
biodiesel, infatti, si possono ridurre dell’80% le
emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50% quelli di
particolato e polveri sottili; il bioetanolo invece fa diminuire le emissioni
di benzene (50%) e di anidride solforosa (70%). (ASAPS). |
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