Ci sono anche i poliziotti anfibi… ma in Volante…
(Foto Polizia di Stato) (ASAPS) VIAREGGIO – Gli uomini delle forze dell’ordine della Versilia, sono ormai abituati a tutto: l’offensiva criminale che si è scatenata tra il litorale viareggino e quello massese è infatti senza precedenti. Ormai si va dall’emergenza rapine in villa allo spaccio di stupefacenti, ai furti sul lungomare all’abuso di sostanze alcoliche con le ovvie conseguenze per la sicurezza stradale. Ora però alle divise tocca anche tuffarsi a nuoto e inseguire i delinquenti in mare: è capitato giovedì sera, quando l’equipaggio di una Volante del commissariato ha colto due algerini in flagranza di furto. È immediatamente scattato un inseguimento a piedi, letteralmente mozzafiato, tra la folla che assiepava la passeggiata di Viareggio. L’algerino di 40 anni, un pluripregiudicato, ha puntato dritto verso la banchina del porticciolo, facendo intuire all’agente che gli correva appresso che non si sarebbe fermato. Arrivato alla fine del camminamento, il nordafricano ha spiccato il volo e si è tuffato a pesce in acqua, imitando Rosolino per quanto sbracciava forte. Il poliziotto però non si è perso d’animo: ha tolto il cinturone in corsa, affidandolo al collega, ed ha proseguito l’inseguimento, braccando sempre più vicino il centometrista – che avrebbe senz’altro avuto un futuro come nuotatore – fino a quando non l’ha raggiunto e immobilizzato tra le boe delle lussuose barche ormeggiate. Uscito dall’acqua, è stato preso in consegna da un’altra volante, raggiungendo in camera di sicurezza il proprio compare, nel frattempo bloccato dal collega del poliziotto “anfibio”. A lui, uomo disposto veramente a tutto, i nostri complimenti e, sicuramente, la riconoscenza della collettività. Bravo! (ASAPS) |
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