(ASAPS) SALT LAKE CITY, UTAH (USA) – In molti stati
dell’Europa, avrebbe superato tranquillamente tutti i controlli alcolemici
senza incorrere in alcun tipo di sanzioni, ma nello stato americano dell’Utah
il limite massimo consentito è bassissimo, e il drink gli costerà davvero caro.
Non stiamo parlando però di una persona qualunque, ma di un alto ufficiale
degli State Trooper, la polizia stradale di quello stato, un uomo che aveva da
tempo le redini di un’unità speciale incaricata di combattere – a colpi di
etilometro – la guida in stato di ebbrezza. La legge che egli stesso aveva
giurato di far rispettare, però, gli si è rivoltata contro, nel senso che dopo
essersi fatto un goccetto – evidentemente di nascosto – si è messo al volante
di un’auto di servizio ed è uscito per coordinare l’attività dei propri uomini.
Il tenente Fred Swain, però, non è riuscito a farla franca: tra lui e la legge
violata è infatti intervenuto un imprevisto che poteva costargli addirittura la
vita. La Ford Interceptor che stava guidando è sbandata ed è finita
fuoristrada, sbattendo contro una barriera in cemento armato. Estratto dai
vigili del fuoco è stato accompagnato in ospedale, dove gli è stato praticato
un prelievo di sangue – come prevede la legge – per accertare tra le altre cose
lo stato di ebbrezza. Quando la provetta è tornata dal laboratorio, i
subalterni di Swain non potevano credere ai propri occhi: il tasso accertato di
alcol nel sangue del loro capo era 0,12, mentre il limite massimo consentito è
0,08 g/l. in Italia il limite è 0,5, quindi ben oltre. Informato della vicenda,
il capo della polizia ha immediatamente sospeso dal servizio il proprio
ufficiale, cercando di nascondere l’imbarazzo alla stampa locale. Ora l’ex capo
dell’unità anti-alcol è in attesa di essere processato: rischia la prigione.
(ASAPS)
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