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USA - Il comandante dell’unità anti-alcol della Stradale dell’Utah, pizzicato a guidare una pattuglia in stato di ebbrezza

Aveva un tasso alcolico di 0,12 g/l ed è finito contro un muro



(ASAPS) SALT LAKE CITY, UTAH (USA) – In molti stati dell’Europa, avrebbe superato tranquillamente tutti i controlli alcolemici senza incorrere in alcun tipo di sanzioni, ma nello stato americano dell’Utah il limite massimo consentito è bassissimo, e il drink gli costerà davvero caro. Non stiamo parlando però di una persona qualunque, ma di un alto ufficiale degli State Trooper, la polizia stradale di quello stato, un uomo che aveva da tempo le redini di un’unità speciale incaricata di combattere – a colpi di etilometro – la guida in stato di ebbrezza. La legge che egli stesso aveva giurato di far rispettare, però, gli si è rivoltata contro, nel senso che dopo essersi fatto un goccetto – evidentemente di nascosto – si è messo al volante di un’auto di servizio ed è uscito per coordinare l’attività dei propri uomini. Il tenente Fred Swain, però, non è riuscito a farla franca: tra lui e la legge violata è infatti intervenuto un imprevisto che poteva costargli addirittura la vita. La Ford Interceptor che stava guidando è sbandata ed è finita fuoristrada, sbattendo contro una barriera in cemento armato. Estratto dai vigili del fuoco è stato accompagnato in ospedale, dove gli è stato praticato un prelievo di sangue – come prevede la legge – per accertare tra le altre cose lo stato di ebbrezza. Quando la provetta è tornata dal laboratorio, i subalterni di Swain non potevano credere ai propri occhi: il tasso accertato di alcol nel sangue del loro capo era 0,12, mentre il limite massimo consentito è 0,08 g/l. in Italia il limite è 0,5, quindi ben oltre. Informato della vicenda, il capo della polizia ha immediatamente sospeso dal servizio il proprio ufficiale, cercando di nascondere l’imbarazzo alla stampa locale. Ora l’ex capo dell’unità anti-alcol è in attesa di essere processato: rischia la prigione. (ASAPS)


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Martedì, 04 Luglio 2006
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