E’ una truffa, denominata "phishing", nata in
Spagna e Portogallo e che è stata segnalata dalla polizia locale a quella
italiana. Si è diffusa infatti anche nel nostro Paese e il raggiro consiste
nell’acquisire "user-id", "password", nome dell’istituto di
credito ed eventuali altri dati immessi dall’ignaro utente. Così grazie a quel
primo pop-up che ha registrato i dati, il conto corrente viene svuotato con
bonifici fatti a società fantomatiche. Si registra ultimamente un aumento esponenziale di questo
genere di truffa online. Ne hanno avuto cognizione, anche a proprie spese,
numerosi utenti di internet, che segnalano come il proprio indirizzo di posta
elettronica sia bersagliato da richieste quotidiane di sedicenti banche e
istituti di credito che chiedono via mail alcuni dati e codici personali,
necessari "per aggiornamento programmato del software al fine di
migliorare la qualità dei servizi bancari", o per altri fantasiosi motivi. E’ necessario non cadere in questa trappola, si tratta
sempre di una truffa! Nessuna banca o istituto vi chiederebbe mai i codici
personali attraverso una richiesta via e-mail. Mai. Le banche contattano i loro
clienti direttamente, in particolare modo per queste operazioni riservate. Quello che può generare disorientamento nell’utente che
riceve questi messaggi è la apparente autenticità dell’azienda che richiede i
dati. Nel tempo gli sciacalli del web hanno affinato le loro armi: grafica
accattivante, loghi ufficiali di aziende e istituzioni, messaggi efficaci e
scritti in buon italiano o in altre lingue, cortesia e semplicità possono fare
pensare di non essere vittime di un raggiro. Negli ultimi tempi inoltre i
truffatori hanno perfezionato il loro metodo di "pesca": per essere
più credibili hanno dato l’assalto elettronico utilizzando come mittente il
nome di banche che non erano state mai utilizzate prima. I consigli per non "cadere nella Rete" Gli istituti bancari e le aziende serie non richiedono mai
informazioni personali attraverso un messaggio di posta elettronica. L’unica
circostanza in cui viene richiesto il numero della vostra carta di credito è
nel corso di un acquisto su Internet che voi avete deciso di fare |
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