Foto da Repubblica.it (ASAPS) – Dopo la burrasca,
sembra tornare il sereno sull’universo Suv. I mezzi tanto criticati a causa
della loro pericolosità, l’ingombro nelle strade e l’alto tasso inquinante,
oggi possono “tirare un sospiro di sollievo”. E questo grazie a un nuovo
sistema di protezione frontale, progettato proprio per i grandi veicoli, sempre
più presenti sulle strade. Il sistema è stato studiato per garantire la
sicurezza di pedoni e ciclisti, nel caso si verificassero incidenti. La novità
arriva direttamente dall’Inghilterra, terra che per prima aveva mosso accuse
pesante contro i fuori strada. Le prove effettuate hanno messo in evidenza come
il rischio di lesioni alla testa, all’addome, agli arti inferiori e al bacino
diminuiscano (per quel che riguarda la testa il calo è rilevante). I test sono
stati eseguiti sui modelli di Suv, 4x4 e furgoni tra i più diffusi in Europa,
che hanno evidenziato come il sistema di protezione frontale sia in grado di
assorbire l’energia dell’impatto, riparando i pedoni dall’urto con
cofano, radiatore e motore. Per avere maggiori informazioni sul sistema
britannico si può consultare il sito: www. frontalprotectionsystems.eu (ASAPS). |
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