(ASAPS) – I contromano sono un fenomeno davvero
particolare: passano mesi senza che giunga notizia di un evento, e poi arrivano
tutte insieme. Nel giro di 24 ore ne sono avvenuti 3, tutti potenzialmente
letali. Del caso romano ne abbiamo già parlato ieri, proprio sulle colonne di
questo sito. Un altro singolare episodio è avvenuto a Montecorona, nei pressi
di Umbertide (Perugia), dove un sardo di 33 anni – a bordo di una Smart con la
sua fidanzata – ha imboccato la E45 dalla carreggiata sbagliata. Un giornale
locale commenta: “Fortunatamente essendo
camionista si è accorto subito che qualcosa non andava ed ha accostato evitando
un camion che per l’onda d’urto ha sollevato da un lato la four four”. C’è poco da stare tranquilli, aggiungiamo noi, se un
professionista della strada riesce a commettere un errore così pazzesco, che
poteva costare la vita a molte persone. L’episodio sarebbe probabilmente
rimasto senza seguito, se nei paraggi non fosse transitata una pattuglia della
Stradale di Città di Castello, che dopo aver aiutato l’automobilista ad
invertire la marcia, gli hanno ritirato la patente per la successiva
sospensione (da 6 mesi a 2 anni). Ma se sulla E45 qualcuno ha sudato freddo quando
si è visto venire incontro una piccola Smart, pensate al terrore di quegli
automobilisti che sulla corsia di sorpasso della A1 hanno incrociato un
trattore agricolo Lamborghini: alla guida del gigantesco veicolo che percorreva
in senso contrario l’autostrada, c’era un 79enne reggiano, entrato contromano
dal casello di Reggio Emilia e fermato un chilometro dopo dalla Polizia
Stradale, che ha evitato così una carneficina. Il vecchietto non aveva la
patente: o meglio, era scaduta da 5 anni. Il veicolo è stato sequestrato.(Asaps)
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