Al
via i corsi di guida sicura per autotreni organizzati da GuidarePilotare.
Non si smette mai di imparare. E se si parla di sicurezza stradale il
proverbio vale doppio. Lo sanno bene alla scuola di guida sicura GuidarePilotare
che da settembre ha dato il via ai corsi di guida sicura per autisti
di veicoli industriali, su automezzi Scania. Si tratta della terza esperienza
di questo genere in Italia, dopo quelle di Iveco a Susa e Mercedes a
Vallelunga.
I corsi si terranno sulla pista dell’autodromo di Santa Monica
a Misano Adriatico (Rimini) dove GuidarePilotare ha la sua sede. La
scuola di guida sicura per auto, fondata 23 anni fa dall’ex pilota
di F1 Siegfried Stohr, ha trovato in Scania il partner ideale per entrare
anche nel segmento della guida sicura per camion. “Siamo nati nell’82
– spiega Stohr – e da allora ci siamo sempre occupati d’auto,
in collaborazione con BMW – da un paio d’anni a questa parte
però abbiamo iniziato a guardare con sempre maggiore interesse
alla formazione per i conducenti di veicoli industriali”. GuidarePilotare
curerà la didattica dei corsi, mentre Scania fornirà i
mezzi per le esercitazioni.
La scuola vuole rispondere ad un bisogno di formazione sempre più
presente fra gli addetti ai lavori italiani. Un po’ perché
cresce, di pari passo con l’intasamento delle strade, la consapevolezza
dell’importanza di una guida sicura. Un po’ perché
i gestori di grandi flotte (in aumento anche da noi), vedono con favore
la maggior professionalità dei propri artisti che, se adeguatamente
formati, riducono l’usura dei mezzi e fanno correre meno rischi
all’azienda. Quindi sotto con i corsi. Tra la primavera e l’estate
si sono già svolti 3 “corsi numero zero”. Vale a dire
corsi-test su autisti individuati da Scania, per misurare il gradimento
e l’efficacia della didattica. Da settembre invece si fa sul serio
con l’inserimento di due corsi al mese dedicati ai mezzi pesanti
all’interno del calendario della scuola. Le prossime date quindi
sono: 5 e 6 ottobre, 5 e 12 novembre. È però possibile
l’organizzazione di eventi formativi studiati ad hoc, su misura
dell’azienda interessata, al di fuori della programmazione ufficiale.
Ogni corso si svilupperà nell’arco di una giornata (dalle
9 alle 13 e dalle 14 alle 18) e potrà essere frequentato da un
massimo di 24 persone. I partecipanti saranno divisi in alcuni gruppi
(indicativamente quattro da 6 membri), che affronteranno a rotazione
le diverse sessioni formative. La scelta di frammentare il gruppo è
stata voluta per poter meglio affiancare gli autisti durante le esercitazioni.
Per quel che riguarda metodologia e contenuti GuidarePilotare mantiene
fede alla propria filosofia didattica. “Oltre alle tecniche di
guida in condizioni di emergenza – spiega Stohr – cerchiamo
di far comprendere l’importanza del giusto equilibrio mentale quando
si è alla guida. Quell’equilibrio che aiuta a governare
le emozioni e che fa compiere alla mente la corretta reazione istintiva
di fronte ad una situazione di pericolo”. Durante il corso l’autista
riceverà informazioni sulle dinamiche del veicolo, sulla guida
preventiva, sulle situazioni di potenziale rischio e sulla guida ecologica.
Si sperimenteranno inoltre con gli Scania R500 dotati di semirimorchio,
sia cassonato sia cisternato, le situazioni di rischio tipiche dell’autotrasporto.
Queste verranno riprodotte in pista con diverse tipologie di carico
grazie ad asfalti speciali a bassa aderenza e ostacoli mobili. “Noi
puntiamo molto – afferma Stohr – a far sperimentare concretamente
all’autista le situazioni di pericolo come, ad esempio, la perdita
di aderenza. Solo vivendo in prima persona il pericolo è possibile
acquisire gli automatismi corretti per una guida sicura. Inoltre ci
concentriamo particolarmente sulla precisione di guida. Molti incidenti,
anche drammatici, avvengono infatti a veicolo quasi fermo, durante operazioni
di manovra, ad esempio, o in passaggi difficoltosi come le rampe di
ingresso all’autostrada”.
Un intenso programma di lavoro
Una giornata di guida sicura a Santamonica costerà attorno ai
580 euro, che potrebbero essere scontati se l’autista rientra nelle
convenzioni con aziende ed enti che GuidarePilotare sta mettendo a punto.
Il programma didattico, basato soprattutto su prove pratiche con Scania
R500, verterà sui seguenti punti:
Teoria. Benvenuto, presentazione del corso, breve teoria tecnica.
Evitamento ostacolo. Ostacolo con muro d’acqua radiocomandato (si
svolge con semirimorchio).
Sovrasterzo di potenza. Perdita di aderenza dell’asse posteriore
su fondo scivoloso e bagnato. Tecniche di controllo (si svolge solo
con trattore).
Skid car. Per una corretta valutazione delle reazioni di sterzo e tecniche
nella perdita di aderenza dell’asse posteriore.
Sottosterzo. Curva in contropendenza su fondo scivoloso che provoca
perdita di aderenza sull’asse anteriore del trattore e il successivo
rischio chiusura del semirimorchio (si svolge con trattore e semirimorchio).
Frenata rettilinea. Su fondo stradale irrigato scivoloso. Valutazione
degli spazi di arresto in funzione delle diverse velocità e del
carico (si svolge sia con che senza semirimorchio).
Aula training. Caratteristiche tecniche dei sistemi di sicurezza attiva.
Valutazione riscontri dell’esercizio. approfondimento aspetti tecnici,
di guida e comportamentali.
Frenata differenziata. Il fondo stradale viene irrigato e reso parzialmente
scivoloso. Valutazione degli spazi di arresto in funzione delle diverse
velocità, del carico e della relativa aderenza dei pneumatici
(si svolge sia con che senza semirimorchio).
Steering pad. Nello steering di 80 mt. si valuta la velocità
e angolo di sterzo limite per il ribaltamento del semirimorchio.
Frenata con evitamento. Frenata su asfalto scivoloso e irrigato combinata
con evitamento di ostacolo.
Teoria finale. Raccolta dati, valutazione del corso, saluto e consegna
materiale didattico.