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dalla rete (ASAPS)
– Estate all’insegna del caro benzina per l’Italia. Dopo i ritocchi al rialzo
di maggio scorso, ora il carburante ha raggiunto cifre stellari. Il nuovo
record è di 1,399 euro al litro (1,378 al fai da te), ovvero +11% su un pieno
di benzina. La modifica ai listini arriva direttamente dall’Agip che ha
aumentato il prezzo della verde di 3 centesimi di euro al litro. Il “gioco al
rialzo” ha interessato anche il gasolio, che aumenta di 1 centesimo di euro e
va a 1,223 euro al litro, se ci si fa “servire” dal benzinaio. Causa degli
aumenti dei prezzi? La crescita consistente delle quotazioni del greggio e del
prodotto. Il 9 luglio, infatti, il greggio americano ha raggiunto la vetta dei
75,78 dollari a barile, cifra legata a sua volta alla tensione internazionale
causata dai test missilistici della Corea del Nord e dal programma nucleare
iraniano. Aumenti che potrebbero abbattersi in maniera disomogenea sulla
penisola. A seguito dei differenziali fare il pieno, ad esempio, in Campania o
in Molise potrebbe essere ancora più oneroso, rispetto alla Toscana. In
entrambe le regioni, infatti, gli enti locali hanno istituito dei differenziali
in seguito ai tagli dei trasferimenti nazionali per la sanità. (ASAPS) |
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