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Comunicati stampa 14/07/2006

Sempre più frequente l’uso del cellulare alla guida

Nel primo semestre 2006 aumentano di quasi l’11% le sanzioni della Polizia Stradale. Sarebbe interessante (e possibile) verificare quanti incidenti sono accaduti durante le telefonate



(Asaps) - La passione degli italiani per le chiacchiere col telefonino è più che nota. Che se ne faccia un uso disinvolto anche durante la guida senza utilizzare il viva voce o l’auricolare è altrettanto noto. Ora la conferma arriva dai dati delle sanzioni elevate dalla Polizia Stradale nei primi 6 mesi del 2006.

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Complessivamente gli agenti hanno contestato 19.508 sanzioni per la violazione dell’art.173 CdS, 1.900 in più rispetto alle 17.608 dello stesso periodo del 2005, +10,79%. Ovviamente si tratta di una parte infinitesimale delle violazioni reali che per esempio sono quasi impossibili da accertare negli orari notturni o quando c’è maltempo a causa della scarsa visibilità.
In particolare si segnala un incremento dell’11,20% nella rete autostradale con 8.268 sanzioni, 883 in più rispetto alle 7.435 del primo semestre dello scorso anno. Sulle rimanenti strade della viabilità ordinaria (statali, regionali, provinciali e comunali) le sanzioni della sola Stradale per l’uso del cellulare alla guida sono state 11.240, 1.067 in più (+ 10,48%) rispetto alle 10.173 dei primi sei mesi del 2005. (Elaborazione dati Asaps - il Centauro)

L’elemento distraente dell’uso del telefonino alla guida è fattore di rischio elevato. Per altro recenti studi degli Usa e di alcuni paesi europei hanno sottolineato l’aumento del pericolo anche con l’utilizzo del viva voce o dell’auricolare. Tutto dipende dai contenuti della telefonata che anche con le mani libere, possono essere enormemente distraenti (affari, liti, amori...).

Non ci sono dubbi. Provate ad utilizzare il telefonino per alcuni chilometri. Alla fine della telefonata provate a ricordare qualche particolare significativo del tratto di strada percorso. Il vostro cervello non lo ha assolutamente percepito. Forse non ricorderete neppure le località attraversate (o un casello di uscita).

Telefonare in auto senza viva voce o auricolare fa ormai parte della "cultura" automobilistica di questo Paese. Non solo, sta anche dilagando l’utilizzo degli SMS al volante. I messaggini, in entrata e uscita, sono ancor più incompatibili con una minima condizione di sicurezza alla guida.

Sarebbe interessante verificare, secondo Asaps, se al momento di un grave sinistro o pochi istanti prima si stava telefonando. Non è difficile: è sufficiente controllare l’orologio dell’auto fermo dopo il botto, le scatole nere per i sempre più numerosi veicoli che ne sono dotati ai fini assicurativi, o verificare il cronotachigrafo nei veicoli commerciali. Forse si scoprirebbero elementi allarmanti.

Giordano Biserni


Presidente Asaps

Venerdì, 14 Luglio 2006
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