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Notizie brevi 14/07/2006

Lucca, operazione della Polizia Stradale - Manette per 12 persone. Sgominata una banda di persone specializzata in truffe alle assicurazioni

(ASAPS) LUCCA – L’indagine, denominata operazione “No problem” e diretta dalla Procura della Repubblica di Lucca, ha impegnato gli investigatori della Stradale per oltre un anno. Lo spaccato di complicità e di livello delinquenziale che è emerso, dopo mesi di intercettazioni, è stato però notevole ed alla fine il Pubblico Ministero ha deciso di chiedere 12 ordinanze di custodia cautelare, puntualmente concesse dal Gip presso il tribunale. Tutto era nato da una segnalazione fatta alcune settimane prima da una signora, che si era accorta della presenza di due certificati medici – nella pratica di sinistro che la riguardava – relativi a visite specialistiche legali mai sostenute. Quanto bastava per spingere i detective col centauro cucito sulla giacca ad approfondire la questione: i primi controlli presso un’agenzia di pratiche, l’Infortunistica Toscana di Lucca, hanno spinto la PG della Sezione ad informare il magistrato, che nel giro di pochi giorni aveva richiesto ed ottenuto le intercettazioni telefoniche. Mentre i membri del sodalizio criminale continuavano a gestire i propri loschi affari, i poliziotti della Stradale prendevano nota ed appuntavano ogni movimento sospetto, fino a ricostruire con estremo puntiglio un totale di 47 truffe, condite da false certificazioni mediche, rilasciate da medici compiacenti, da spese di riparazione mai effettuate, sottoscritte da carrozzieri complici, e da provvidenziali fughe di notizie offerte da un ufficiale dei vigili urbani. Al termine delle indagini sono state arrestate 12 persone: una coppia di coniugi che gestiva la società d’infortunistica, finita in cella, e 10 persone tra carrozzieri e impiegati, oltre al vigile urbano, subito sospeso dal servizio in attesa di chiarire la propria posizione. In tutto sono state denunciate quasi un centinaio di persone, molte delle quali erano ricorse ai servigi della società per guadagnare sulle spalle di tutti noi. Lacrime e incredulità, per la severità delle misure disposte dalla Giustizia non sono servite a niente: troppo articolato, il disegno criminoso, per essere considerato solo una semplice truffa. All’operazione hanno partecipato la Squadra di PG compartimentale, che ha collaborato alle indagini nella fase antecedente la redazione dell’ultima informativa, e una cinquantina di uomini e donne provenienti da tutta la regione. L’intera vicenda è stata illustrata alla stampa dal dirigente del compartimento della Toscana, Sergio Tinti, e dal dirigente della sezione di Lucca, Paolo di Quattro. (ASAPS)


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Venerdì, 14 Luglio 2006
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