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In 5 occasioni i violenti hanno
alzato le mani nei confronti di altri rappresentanti
dello pubblica amministrazione in genere (6,8%), che nell’esercizio delle
proprie funzioni rivestono la qualifica di Pubblico Ufficiale e di Incaricato di
Pubblico Servizio. La maggior parte di queste
aggressioni è stata registrata nel nord Italia, con 40 eventi (54,8%), seguito
dal Centro con 20 episodi (27,4%). Meno cruenta, stavolta, la
situazione al sud del paese e nelle isole, nel quale “solo” 13 azioni sono state
documentate (17,8%). L’alcol è sempre più protagonista,
e infatti nel 65,7% dei casi, la cause innescante è
stata proprio il gomito troppo alzato, spesso da cittadini extracomunitari.
Più rilevante del solito anche
l’uso di armi, proprie e improprie, rivolte contro gli
agenti nel 24,7% dei casi: in questo studio classifichiamo come “arma” qualsiasi
mezzo l’aggressore utilizzi per amplificare la propria forza fisica o estendere
la portata della propria azione offensiva, come l’uso dei veicoli rivolti
esplicitamente contro gli agenti o altri strumenti di coazione fisica.
Chi volesse segnalarci eventi patiti ignorati dalla cronaca, può
inviare una mail all’indirizzo sbirripikkiati@libero.it, indicando
le proprie generalità, il reparto di appartenenza ed un recapito telefonico.
Sarà ovviamente contattato per le verifiche del caso. Buona
lettura. Forlì, 07 luglio 2006 Osservatorio “Sbirripikkiati” {foto6c}
Localizzazione
eventi
Corpi (*) {foto4c}
(*) si tenga conto che alcuni eventi hanno avuto come protagonisti più forze di polizia contemporaneamente.
Uso di
armi proprie/improprie {foto3c}
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