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Notizie brevi 21/07/2006

Sicurezza - Sistemi elettronici abbassano il rischio incidenti

Ancora poco utilizzati sui veicoli commerciali, solo il 6% ne è dotato

 

Foto dalla rete


(ASAPS) – L’elettronica tende la mano alla sicurezza stradale. Già utilizzati sulle autovetture, i sistemi elettronici di assistenza alla guida figurano ancora poco sui veicoli commerciali. Tra quelli di nuova immatricolazione solo il 6% è equipaggiato con questi dispositivi, che possono realmente far diminuire il rischio di incidenti quando si viaggia. Per “lavorare” questi congegni utilizzano i sistemi di sicurezza e comfort già esistenti sul veicolo, quali ABS (antibloccaggio delle ruote), ESP (controllo della stabilità), HBA (assistente idraulico di frenata), ACC (regolatore automatico della distanza). Combinandoli e allacciandoli in rete, è possibile rilevare in anticipo le situazioni di emergenza e mettere in atto contromisure efficaci.  La loro utilità in tal senso è stata dimostrata anche da uno studio condotto in Germania dal quale è emerso che nel 9% dei casi analizzati, gli incidenti si sarebbero potuti evitare, o comunque le conseguenze sarebbero state minori, se il mezzo fosse stato provvisto del sistema di controllo della stabilità (ESP). Altro sistema utilissimo (sempre in base allo studio) è il PBA - Predictive Brake Assistant (assistente preventivo del freno). Il PBA lavora in team con un sensore radar che calcola la distanza dal veicolo davanti. Se questo rileva una situazione a rischio incidente, il PBA predispone l’impianto frenante ad una frenata di emergenza; riempie anticipatamente il circuito frenante, per raggiungere la pressione necessaria più rapidamente e avvicina le pastiglie dei freni ai dischi. Il tutto naturalmente senza che il conducente si accorga di nulla. Il PBA inoltre abbassa la soglia di attivazione dell’assistente idraulico di frenata. La combinazione fra la reazione del guidatore e l’azione dell’assistente di frenata, può ridurre di molto lo spazio di frenata. Con il PBA i guidatori di fatto risparmiano tempo prezioso: non appena esercitano pressione sul pedale del freno, trovano un impianto frenante “allertato” e al massimo delle sue prestazioni (con circa 30 millisecondi d’anticipo). (ASAPS).

© asaps.it
Venerdì, 21 Luglio 2006
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