(ASAPS) BRUXELLES – Gli incidenti stradali, in Belgio,
sono ancora considerati un’emergenza, anche se il Barometro della Sicurezza
Stradale continua a registrare un calo diffuso della fenomenologia. Nel mese di
marzo 2006, infatti, la diminuzione delle vittime è stata ancora una volta
decisa, con un -3,8% rispetto allo stesso mese del 2005. In termini numerici
significa aver riportato a casa, vive, ben 38 persone. Soddisfazione, dunque,
ma anche un fermo invito a non abbassare la guardia: parola di Renaat Landuyt,
ministro federale dei Trasporti, che ha dovuto stigmatizzare l’aumento della mortalità autostradale
(+11%), mentre sulla viabilità ordinaria il decremento è stato davvero
importante (-7,2%). Landuyt tira le orecchie alla Vallonia, dove i risultati
sono peggiori che nel resto dello stato, e dove vengono registrate 34,7 vittime
ogni 1.000 incidenti. Nelle Fiandre il numero è più che dimezzato, con 16,2
morti ogni 1.000 incidenti. I più bravi del regno del Belgio sono i cittadini
di Bruxelles Capitale, con 5,6 morti ogni 1.000 incidenti. (ASAPS) |
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