Da “Il Quotidiano” del 24 luglio 2006
526 episodi di violenza ad operatori di polizia Analizzato all’osservatorio “Sbirripikkiati”
dell’Asaps il fenomeno nel primo semestre 2006
FORLI’. Da molto tempo l’Asaps
tiene sotto stretta osservazione il fenomeno semisconosciuto della violenza nei
confronti di operatori ed operatrici di polizia. Dal gennaio a fine giugno di
quest’anno, sono stati censiti 526 episodi, permettendo un’analisi molto
approfondita e, purtroppo, sottovalutata, di un aspetto della vita di chi
indossa una divisa che pochi conoscono. Gli eventi vengono classificati
in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione: la Polizia di Stato (244
aggressioni 46,4%), i Carabinieri (223 aggressioni 41,1%), Polizia Locale (66
episodi violenti 12,5%) ed “Altro”, intendendo con quest’ultima voce le divise
che in generale non effettuano controllo del territorio, i Pubblici Ufficiali o
gli Incaricati di Pubblico servizio, comprendendo anche guardie private o sanitari
(38 eventi). È stato monitorata inoltre la
correlazione all’uso di alcol e di armi proprie o improprie, facendo rilevare
che il 51,5% della violenza è alcol-correlata: in pratica un episodio su due
(271 aggressioni su 526). 126 aggressioni (24%) sono state
invece portate a termine mediante l’uso di un’arma propria o impropria,
considerando tale ogni mezzo in grado di amplificare la forza fisica o che
consenta a chi ne fa uso di sovrastare la fisicità dell’antagonista, in questo
caso l’agente di polizia. La maggior parte di queste
aggressioni è stata registrata nel nord Italia, con 270 eventi (51,3%), seguito
dal Sud e isole maggiori con 143 episodi (27,2%). Più tranquillo il centro
Italia, nel quale “solo” 113 azioni sono state documentate (21,5%). Semplici infortuni sul lavoro?
Aspetti collaterali di una professione come le altre? Secondo l’Asaps gli
episodi osservati (certamente solo una parte di quelli complessivi) sono
soltanto la punta di un iceberg, ma nel sommerso vivono migliaia di operatori
di polizia che devono fare i conti con le paure comuni di ogni uomo o donna,
“pikkiati” selvaggiamente per un divieto di sosta, per un verbale causato da
velocità o abuso di alcol, per la paura di perdere punti della patente o solo
per antipatia, e che una volta curate le ferite fisiche devono fare i conti con
le cicatrici interiori e con la paura di essere lasciati soli da chi difendono
ogni giorno.
Da “Il Messaggero” del 24 luglio 2006
Grande
partecipazione all’incontro di calcio per aiutare Ivan Liggi
di MARIO CARDILLI
CAGLI. Il risultato dell’incontro di calcio allo stadio di Cagli, tra una
selezione di forze dell’ordine e la nazionale artisti Tv e dello sport, non
conta. La gara organizzata dal Comitato Amici d’Ivan Liggi, lo sfortunato
agente di Polizia stradale che, per un tragico incidente in servizio è in
carcere, aveva uno scopo: devolvere l’incasso alla famiglia di Liggi per
risarcire il “danno” ai parenti della vittima. Il pubblico ha risposto numeroso
all’appello. Paolo Boiani, il promotore (nella foto con Francesco Panetta ex
campione mondiale 3000 siepi): «La compatta partecipazione di giocatori e
pubblico ha un alto significato umano: aiutare una famiglia in difficoltà ed un
nostro collega che sta pagando un debito alla giustizia». L’incontro si è
risolto ai calci di rigore (4-3) per le forze dell’ordine, dopo il 7 a 7 dei supplementari.
Goleador Antonio De Luca e Paolo Lovascio; per gli artisti Fabio Visentin e il
figlio di Paolo, Lovascio junior. Ha arbitrato Baldisserri di Urbania con
Pagnetti e Conti. Tra gli “artisti” Laura Zanusso (calciatrice Schio).
Da “Il Messaggero” del 24 luglio 2006
Guida sicura Strade,
controlli su alcol e velocità I disciplinati
sono in aumento
Le infrazioni sono sempre molte, purtroppo, ma fortunatamente continuano
a crescere anche i casi di ragazzi disciplinati. Mettersi alla guida dopo aver
bevuto un po’ troppo e soprattutto spingere sull’acceleratore restano un
problema ma al tempo stesso sono sempre di più quelli che sottoposti al test
dell’alcol risultano negativi. Secondo fine settimana per la campagna sulla
guida sicura promossa dalla Polizia stradale e dalle organizzazioni dei locali
da ballo, ancora controlli e multe ma anche tanti biglietti omaggio regalati.
Sono state 66 le infrazioni riscontrate dalle diverse pattuglie che sono
operative sul territorio, in 19 casi è stata ritirata la patente ai conducenti.
10 perché guidavano in stato di ebbrezza e 9 perché andavano troppo veloci. Le
altre infrazioni hanno riguardato sempre la velocità ma anche problemi nella
documentazione e mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Al tempo stesso
sono stati 70 i biglietti regalati per una serata in discoteca ai conducenti
trovati in regola con il tasso alcolico. Vale a dire coloro che hanno deciso di
divertirsi sì ma senza “sballo”. L’iniziativa andrà avanti per tutta l’estate,
così come i controlli della polizia stradale che adotta tutti i mezzi più
moderni per la verifica della velocità e del tasso alcolico.
Da segnalare che sta riscuotendo un buon successo anche l’iniziativa di
“stand” presso le discoteche dove si può effettuare la prova alcometrica prima
di uscire. Se è tutto a posto c’è una maglietta in regalo. Un modo che consente
a gruppi di amici, tra l’altro, anche di scegliere chi potrà guidare qualora
fra di loro ci fossero alcuni positivi al test. Insomma, prevenzione a tutti i
livelli anche se non mancano persone che continuano a mettersi alla guida un
po’ “brille” e che vengono sanzionate con l’inevitabile ritiro della patente.
Da “Il Messaggero” del 24 luglio 2006
La moto
l’avevano rubata a Roma
La moto l’avevano rubata a Roma e con essa si stavano dirigendo verso
Rieti, ma sono incappati in una pattuglia della Polizia stradale di Rieti che
li ha fermati a un posto di controllo lungo la Salaria. I due centauri
a bordo, di nazionalità rumena, non hanno neppure abbozzato un tentativo di
fuga. Sono stati fermati e agli agenti è bastato poco per accertare che il
mezzo era stato rubato nella Capitale. I due stranieri, privi del permesso di
soggiorno, saranno ora rimpatriati dopo l’udienza di convalida dell’arresto.
Da “Corriere Romagna” del 24 luglio 2006
“Saltano” patenti e licenze
Ravenna. Controlli a maglie
strette, patenti saltate e qualche denuncia. Il sabato sera nei luoghi caldi
del divertimento ravennate è trascorso intenso ma tranquillo, sia a Marina di
Ravenna che a Milano Marittima. Ma le forze dell’ordine hanno avuto comunque il
loro bel daffare. Due segnalazioni per piccole risse sono giunte nel corso
della notte: una intorno alle 23
a Lido Adriano e una più tardi a Marina, all’imbarco del
traghetto. Sono state però subito sedate e i responsabili dileguati ancora
prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I controlli effettuati dalla Polizia
stradale fra Milano Marittima e Marina di Ravenna - nell’ambito della campagna
di prevenzione “Guido con prudenza”, che ha preso il via sabato scorso e che
quest’anno si concentra in tutti i weekend estivi fino alla fine di agosto -
hanno portato a sottoporre alla prova dell’etilometro 170 persone. Per 27 di
queste, risultate positive, è scattato il ritiro della patente di guida. Sono
state poi notificate numerose altre infrazioni al Codice. Anche la Polizia municipale ha
presidiato nella notte le zone calde di Marina di Ravenna, con l’ausilio
dell’etilometro. Nella rete dei controlli sono finiti 30 veicoli e 42 persone.
I risultati, numericamente non eclatanti, vengono proprio per questo giudicati
positivamente: le patenti ritirate sono state appena 2. Agli automobilisti
indisciplinati si aggiunge una curiosa denuncia per guida in stato di ebbrezza
sì - e fin qui nulla di strano - ma di una bicicletta. Il conducente del
velocipede procedeva zigzagando vistosamente e costituendo quindi un pericolo
per sè e per gli altri. Fermato e sottoposto al test dell’etilometro, è
risultato positivo ed è quindi scattata la denuncia. Infine, alle verifiche
delle forze dell’ordine, un insospettabile stabilimento balneare di Marina di
Ravenna è risultato non in possesso della regolare autorizzazione per gli
intrattenimenti danzanti fino a mezzanotte. La licenza riguardava solo quelli
fino alle 19. Per il bagno, piuttosto frequentato e attivo nell’organizzazione
di eventi di intrattenimento, dovrebbero quindi scattare le sanzioni
amministrative del caso. Non si esclude la possibilità che venga imposto il
divieto temporaneo di organizzare feste ai gestori dello stabilimento, come già
avvenuto nei mesi scorsi, sempre a Marina, per il bagno Zanzibar.
Da “Corriere Romagna” del 24 luglio 2006
Strage di punti e patenti, ma 102 premiati
RIMINI. Tanti i giovani premiati
per avere scelto il Bob giusto, ovvero l’amico sobrio che li ha riportati a
casa dopo una notte in discoteca. Sono stati 102 i giovani premiati sabato
notte dalla polizia stradale con il biglietto omaggio per una notte in
discoteca da trascorrere nel weekend successivo, così come prevede il progetto
“Guido con Prudenza, zero alcol tutta la vita”, messo in strada in
collaborazione con i discotecari nelle zone più famose per i locali di ballo
come appunto la Riviera
e volto a contrastare le “stragi del sabato sera”. In tutto sono stati
controllati 397 veicoli e 439 persone, tra i quali 397 conducenti. Di questi 56
avevano alzato troppo il gomito, mentre i rimanenti hanno potuto riprendere in
tranquillità la via di casa. Chi di loro era stato in discoteca, appunto 102
persone, sono rientrate con un premio, l’ingresso omaggio per il weekend
successivo. L’unica strage del sabato sera è quindi stata quella dei punti
sulle patenti: in tutto sono stati decurtati dalle pattuglie di polizia
stradale 577 punti e accertate 13 infrazioni stradali. I veicoli sequestrati
sono stati due e una sola la carta di circolazione ritirata.
Da “Corriere Romagna” del 24 luglio 2006
Patenti ritirate, e sono 100
Forlì. E fanno cento. Con le due
patenti ritirate sabato notte a Pievequinta, sulla Cervese, la Polizia stradale di Rocca
San Casciano ha raggiunto il poco invidiabile primato, nei soli primi sette
mesi dell’anno, dei documenti di guida sottratti ai possessori per varie
violazioni al Codice della strada, una su tutte l’abuso di sostanze alcoliche,
ma non solo. Tra le cause del ritiro della patente spicca, infatti, anche l’uso
di droga. Gli ultimi, in ordine di tempo, a finire nella rete dei controlli
degli agenti sono stati un 38enne di Castrovillari, in provincia di Cosenza,
alla guida di una Skoda Fabia, trovato con una percentuale di 1,08 grammi d’alcol per
litro di sangue (0,50 il limite), ed un 31enne di Brescia, al volante di una
Bmw 320, per il quale l’etilometro ha toccato l’1,03.
Da “Il Tempo” del 24 luglio 2006
Polizia Stradale Fermati due
rumeni su un motorino rubato Il controllo
sulla Salaria. Restano in
Questura in attesa del decreto di espulsione
di ELIANA DI LORENZO
Continuano i controlli delle pattuglie della Polizia Stradale di Rieti
sulle strade della città e della provincia. Controlli che si intensificano
specialmente nei fine settimana, giorni in cui vacanzieri ed amanti del mordi e
fuggi sulle spiagge e nelle località di montagna, si spostano per raggiungere
le mete delle proprie vacanze. Autovetture e mezzi a due ruote fermati e solita
routine della patente e del libretto da esibire per verificare che la
circolazione si svolga nel rispetto delle regole previste dalla normativa.
Tutto tranquillo fino a che, durante il pattugliamento della Salaria per Roma,
sabato notte intorno all’una sono stati fermati due giovani cittadini rumeni,
che a bordo di un ciclomotore stavano transitando nella zona di Passo Corese.
Dopo i primi accertamenti gli uomini della Polizia Stradale hanno riscontrato
che il mezzo su cui viaggiavano i due era stato appena rubato a Roma. Insomma i
cittadini extracomunitari non avevano intenzione di partire per le vacanze, ma
hanno tentato di rovinare le ferie a qualche altro nella capitale. I due rumeni
sono stati identificati e adesso si trovano in attesa di espulsione all’interno
della sede della Questura reatina di Largo Graziosi. A breve torneranno in
Romania, loro paese d’origine. Il ciclomotore per il momento si trova sotto
sequestro. La Polizia
Stradale intanto si prepara per il prossimo fine settimana,
ad affrontare al tre 48 ore intense dal punto di vista della circolazione su
strada, visto che nell’ultima settimana di luglio arrivi e partenze si
intensificano. Ad intasare la viabilità delle nostre strade anche chi cerca un
po’ di refrigerio scappando dalla capitale per raggiungere i paesi della nostra
provincia.
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