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Notizie brevi 31/07/2006

AUTO - ACI, SULLE STRADE 500 MILA IN PIU’ NEL 2005

(ANSA) - ROMA - Cresce il numero di auto sulle nostre strade: nel 2005 si è registrato un aumento di 500.000 veicoli circolanti in aggiunta ai 34.700.000 già esistenti. E il legame tra gli italiani e l’automobile e’ talmente forte che lo scorso anno hanno speso complessivamente per l’acquisto e l’utilizzo della vettura 151 miliardi di euro. Questi i dati contenuti nel Rapporto Statistico ACI 2006, pubblicato oggi sul sito www.aci.it, che conta 2,2 milioni di immatricolazioni di autovetture contro 1,7 milioni di radiazioni nello scorso anno. Il Rapporto - precisa una nota - mette in luce il buono stato di salute del mercato automobilistico sia per il nuovo (+35% delle immatricolazioni in 20 anni) che per l’usato (3,9 milioni di passaggi di proprietà nel 2005 contro i 3,2 del 1999). La voglia di auto nuova e’ particolarmente forte in Val d’Aosta (+350% immatricolazioni nell’ultimo decennio), nel Lazio (+154%) e in Campania (+85%); chiudono la graduatoria regionale il Friuli Venezia Giulia con appena +2% e l’Umbria, dove le immatricolazioni fanno segnare addirittura un calo dell’11% negli ultimi dieci anni. Incrociando i dati delle iscrizioni al PRA con le radiazioni, si stima in 14 anni la durata media di una vettura prima della sua rottamazione. Il 34% delle auto in circolazione ha più di 10 anni di età, ma a destare preoccupazione sotto il profilo ambientale sono gli 8 milioni di autovetture non catalizzate. Il legame tra gli italiani e l’automobile - prosegue l’Aci - e’ talmente forte da giustificare una spesa complessiva per il solo 2005 di 151 miliardi di euro. La voce di spesa più consistente e’ rappresentata dall’acquisto dell’auto (51,3 miliardi di euro), seguita dal carburante (37,1 miliardi), dalla manutenzione (23,5 miliardi) e dall’assicurazione (16,9 miliardi). Ma questo legame non e’ indissolubile: alcuni segnali di evoluzione verso una mobilità piu’ razionale e sostenibile si registrano nei maggiori centri urbani. I primi 8 Comuni italiani (Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo) - sottolinea la nota dell’ Aci - fanno segnare un calo del parco auto circolante: nel 1985 si contava in queste città il 18,1% delle auto italiane, oggi la quota scende al 13,8%. Se questo fenomeno si consolidasse - rileva la nota - potremmo avvicinarci alla media europea di un’auto ogni 2 abitanti. Sulle nostre strade si conta una vettura ogni 1,7 persone, ma questo rapporto e’ 2,3 in Gran Bretagna e in Spagna, 2,2 in Svezia, 2 in Francia e 1,8 in Germania.(ANSA).


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Lunedì, 31 Luglio 2006
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