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TRASPORTO MERCI 01/08/2006

Sicurezza stradale - Il lavoro svolto nel 2005 dalla Polizia Stradale e dai Centri Mobili di Revisione

Tutti i dati e le tabelle

(ASAPS) – La sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto “passa” anche attraverso i Centri Mobili di Revisione (CMR). Attualmente ne sono operativi diciassette (in barba ad ogni forma di scaramanzia) ma nel giro di pochi mesi ne saranno attivati altri dieci, per un totale di 27 “mezzi” attivi su tutto il territorio nazionale. Questi centri consentono il controllo tecnico su strada dei veicoli commerciali e svolgono la loro attività grazie alla stretta collaborazione tra il personale del Dipartimento dei Trasporti e quello della Polizia Stradale. Nei giorni scorsi la Commissione per la sicurezza stradale ha fornito i risultati dell’attività di controllo, per l’anno 2005, della Polizia Stradale e dei Centri Mobili di Revisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’anno scorso sono stati attivati complessivamente 963 posti di controllo con i CMR di cui 319 (33,13%) sulla viabilità ordinaria; 192 (20%) in autostrada; 165 (17,13%) nei valichi di frontiera terrestre; 15 (1,55%) negli auto-porti di Verona e Trento; 140 (14,53%) nei porti (Savona, Genova, Livorno, Gaeta, Brindisi, Bari e Ancona) e 132 (13,70%) in altre località. In totale sono stati controllati 12.903 veicoli (9.750 italiani, 2.104 comunitari e 949 extracomunitari). Di questi 12.903, 12.473 (96,66%) erano veicoli merci e 430 (3,33%) adibiti al trasporto viaggiatori. Ai controlli sono risultati regolari 7.056 (54,68%) mezzi e 5.847 (45,31%) invece erano irregolari. A loro volta quelli irregolari sono stati distinti in “irregolari merci” ed “irregolari viaggiatori”. Il primo gruppo era composto da 4.564 (78,05%) veicoli italiani; 720 (12,31%) comunitari e 435 (7,43%) extracomunitari per un totale di 5.719. E nel secondo invece troviamo 100 (1,71%) mezzi italiani; 24 (0,41%) comunitari e 4 (0,06%) extracomunitari per una cifra complessiva pari a 128 veicoli. Per quel che riguarda le infrazioni accertate, sempre dal 1 gennaio al 31 dicembre 2005, si parla di 13.354 infrazioni; 53 patenti ritirate e 304 carte di circolazione ritirate. Le infrazioni accertate dai Centri Mobili di Viabilità hanno riguardato in 7.855 (58,82%) casi la violazione dell’Art. 79 del Codice della Strada (efficienza dei veicoli a motore e dei loro rimorchi); 3.628 (27,16%) sono invece state classificate sotto la voce “altre violazioni”. E poi ancora 535 (4%) per violazione dell’Art. 142 (limiti di velocità); 420 (3,14%) per infrazione della Legge 727/78 Art. 19 (inserimento fogli di registrazione non omologati, omessa compilazione dei dati da inserire manualmente sul foglio di registrazione, utilizzo di un foglio di registrazione rotto, sporco o illeggibile, irregolarità nella corrispondenza dell’ora effettiva con quella di registrazione, impossibilità di esibire mostrare i fogli di registrazione della settimana lavorativa in corso o dell’ultimo giorno di lavoro della settimana antecedente). 262 (1,96%) andavano contro l’Art. 78 (modifiche delle caratteristiche costruttive del veicolo); 251 (1,87%) per violazione dell’Art. 80 (revisioni); 203 (1,52%) del 174 (non rispetto dei limiti in materia di ore alla guida) ed infine 74 (0,55%) violavano l’Art. 179 (cronotachigrafo e limitatori di velocità). (ASAPS).

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Martedì, 01 Agosto 2006
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