CORRIERE ROMAGNA Muore travolto dall’auto impazzitaRIMINI - L’auto, impazzita, è sbandata, uscita di strada. Ha urtato contro il canale di scolo in cemento ed è rimbalzata fin sulla parte opposta della carreggiata trasformandosi in un gigantesco proiettile capace di travolgere e uccidere il giovane scooterista che procedeva tranquillamente nella sua direzione di marcia con l’unica “colpa” di essersi trovato nel posto e nel momento sbagliato. Discorso diverso per il conducente della Mercedes 200 lanciata ad alta velocità su una strada come la Marecchiese, carica di lutti e sangue: è stato accompagnato in ospedale per un prelievo di sangue, c’è il sospetto che fosse alterato alla guida, da alcol o sostanze stupefacente. E’ un giovane cittadino albanese: nè lui nè gli amici che lo accompagnavano sono rimasti feriti seriamente. Accertamenti sulla dinamica sono in corso da parte degli agenti della polizia stradale di Rimini.La vittima si chiamava Fabrizio Uras, avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 30 settembre. L’incidente è accaduto attorno alle 18, alle porte di Vergiano, davanti al civico 477 di via Marecchiese, una zona industriale. Qualche decina di metri prima l’albanese alla guida ha perso il controllo della Mercedes, che viaggiava in direzione monte-mare, all’uscita di una semicurva ed è finito fuori strada. L’auto è andata a scontrarsi sul cemento del canalino di scolo ed è rimbalzata di nuovo verso il centro della carreggiata, cappottandosi. Nella sua corsa impazzita ha travolto i sogni e la giovane vita di Fabrizio. Famiglia di origine sassarese, il ragazzo era nato e viveva a Rimini. Si era appena diplomato all’Iti Leonardo da Vinci. Aiutava il padre Nicolino nell’attività di motonoleggiatore (a Viserba e Torre Pedrera). La famiglia è nota però anche nel mondo dell’imprenditoria turistica: il padre si è occupato di bar e ristorazione e ha ricoperto anche cariche associative. LA PROVINCIA DI CREMONA Stagno Lombardo. Il 23enne è sempre in prognosi riservata all’ospedale di Brescia. Stanno bene i suoi amici STAGNO LOMBARDO — Restano gravi le condizioni di Roberto Vaia, il 23enne studente di Stagno Lombardo coinvolto sabato mattina in uno spaventoso incidente a Manerbio, lungo la variante 45 bis. Il giovane rimane ricoverato all’ospedale Civile di Brescia, dove è stato trasportato in eliambulanza per essere sottoposto a un intervento chirurgico. Stanno meglio invece i suoi amici, che viaggiavano con lui. Lo schianto è avvenuto alle 9.30, al rondò (già scenario di altri incidenti) che raccorda la mini tangenziale di Manerbio alla vecchia comunale di Cigole e alla strada di gronda per via Cremona. Vaia era al volante di una Fiat 600, con a bordo anche due amici di Stagno, il 18enne Federico Rizzi e il 24enne Mario T. I tre si stavano dirigendo all’acquapark ‘Le Cupole’ quando la loro auto si è scontrata violentemente — con ogni probabilità a causa di una mancata precedenza — con un fuoristrada Nissan Terrano, condotto da una 32enne di Verolanuova; nell’urto è rimasta coinvolta anche una Seat Ibiza su cui viaggiavano due donne di Leno. L’unico a riportare serie conseguenze è stato proprio Vaia: i medici del presidio della Bassa, ora, lo tengono sotto controllo, osservando gli sviluppi del quadro clinico. Le condizioni degli altri due ragazzi di Stagno, invece, non destano alcuna preoccupazione: per loro, solo contusioni e ferite lievi. Le cause dello schianto sono al vaglio della polizia stradale di Brescia che ha effettuato i rilievi. Per il momento nessuna ipotesi è esclusa: la disattenzione e l’alta velocità, anzitutto. Ma è pure possibile, secondo chi conduce le indagini, che il tasso alcolico sia una delle concause dell’incidente. Una probabilità presa in considerazione anche a dispetto dell’orario in cui si è verificato lo scontro. Ad inizio mattinata e prima di una giornata di relax in piscina.(r.m.) IL MATTINO (SALERNO) Il raid Raid nella stazione ferroviaria di Pisciotta. Brutto episodio di una notte di mezz’estate nel cuore della costa cilentana. Favorito da un "mix" di maleducazione, disinformazione, gran caldo e, perché no, anche una buona dose di alcolici ingurgitati in precedenza. È accaduto a Pisciotta. Perdono la navetta-bus che dovrebbe condurli in discoteca e per ritorsione sfasciano la stazione ferroviaria, danneggiano le auto in sosta, seminano il panico tra residenti e turisti. (*) Con danni, ancora da quantificare, per migliaia di euro. Nella notte tra sabato e domenica, dopo le 2, una ventina di giovani vocianti scendono da un convoglio diretto a sud alla stazione ferroviaria di Pisciotta. Secondo alcuni testimoni, hanno un’età tra i 18 ed i 25 anni e un forte accento napoletano. I giovani aspettano un bus per la discoteca Il Ciclope di Marina di Camerota, a dieci chilometri di distanza. Ma del mezzo pubblico non c’è traccia. Dall’allegria si passa allora alla rabbia, sfociata in un’ora di vandalismo incontrollato. (*) Nota: mettere a disposizione dei bus navetta per ridurre il rischio dell’associazione alcol-guida è spesso un primo passo dei progetti che si occupano di prevenzione. I limiti di tali iniziative in alcuni casi hanno fatto si che gli impegni successivi siano stati rivolti alla riduzione dell’offerta di alcolici.IL MATTINO (AREA METROPOLITANA) GRUMO NEVANO (…) Si è affacciato alla finestra dicendo di aver ucciso la moglie. Ma quando al civico 140 di corso Garibaldi sono giunti i carabinieri che hanno accertato che la donna stava bene, Pasquale Perretta, 51 anni, forse ubriaco, ha puntato la pistola a tamburo contro il maresciallo Antonino Bruno, ma è stato disarmato dal sottufficiale ed arrestato. (…) CORRIERE ROMAGNA Preso a pugni in strada senza ragione: due arrestiANCONA - Lo hanno aggredito apparentemente senza motivo. Per questo due vecchie conoscenze delle forze di polizia, Riccardo Manolete Garbati e Alessandro Dubbini, sono finite in manette ad Ancona per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver picchiato un uomo di Morciano, sceso in Ancona a trovare il cognato. Ma non basta, perché oltre il morcianese, i due hanno tentato di allungare le mani anche contro i carabinieri accorsi sul posto. L’episodio è avvenuto la notte scorsa in piazzale Camerino, dove il turista si trovava in compagnia del figlio tredicenne. Garbati e Dubbini l’hanno avvicinato (non è ancora chiaro se per rapinarlo o cos’ altro) e l’hanno preso a pugni in testa e calci. Qualcuno ha assistito alla scena e ha telefonato al 112, e poco dopo una pattuglia dell’Arma ha rintracciato, con la collaborazione della polizia, entrambi gli aggressori (uno dei quali nel frattempo era salito, ubriaco, al volante di un’auto). Portati in caserma, i due hanno dato in escandescenze anche lì, tentando di scagliarsi contro i carabinieri. Il turista romagnolo è stato dimesso ieri dall’ospedale con una prognosi di 15 giorni. IL GAZZETTINO (VENEZIA) Il passeggero fu indagato per aver dato l’ecstasy fatale alla giovane venezianaGuidava ubriaco. Come altre due volteTorre di Mosto Incidente stradale sabato sera per due amici di Torre di Mosto. Cinque giorni di prognosi al guidatore, mentre l’amico è ricoverato in gravi condizioni al Ca’ Foncello di Treviso. I carabinieri del nucleo Radio mobile di Portogruaro hanno accertato nel primo un tasso alcolico cinque volte al di sopra di quello consentito. Recidivo O.N., 23 anni, era già stato sanzionato altre due volte dagli stessi militari perché trovato ubriaco alla guida. Sabato notte verso l’una stava percorrendo via Staffolo, nel paese. Lungo la provinciale che porta a Eraclea improvvisamente la Renault Clio sbanda e si accartoccia su un platano. Sul posto del passeggero M.F., diciannovenne del luogo, che solo qualche settimana fa con l’auto della madre si era schiantato poco lontano da lì. I carabinieri accertarono che non aveva mai conseguito l’esame per ottenere la patente. Immediatamente è stato allertato il 118 che ha inviato l’ambulanza da San Donà di Piave. Trasferiti entrambi in ospedale, per il più giovane è emersa subito la gravità: un pesante trauma cranico. È stato quindi trasferito a Treviso in prognosi riservata. Dimesso invece l’amico che ora dovrà fare i conti con l’autorità giudiziaria per aver guidato ubriaco. Anche per il più giovane sono in corso accertamenti, soprattutto per la morte di Valentina Fuin, la minorenne veneziana deceduta un sabato sera a Portogruaro per un mix di droga e alcol. Il ragazzo è indagato perché sarebbe lui ad averle consegnato l’ecstasy. Marco Corazza IL TEMPO di ORAZIO RUGGIERI PONZA Dovrebbe svolgersi nel giro delle prossime 24 ore l’autopsia ... ... del cadavere della giovane trovata morta annegata nel tratto di mare tra Ponza e Palmarola nel pomeriggio di venerdì scorso dagli occupanti di due yacht che si trovavano nello spazio d’acqua compreso fra le due isole. Tutti ritengono essere la salma della 23enne Elisabeth Kay Galiano, figlia del facoltoso uomo d’affari del Michigan, Frank Galiano, in crociera, con ben sedici parenti (tra la seconda moglie, figli e nipoti) nel Mediterraneo, a bordo della "Voyager of the seas", con bandiera delle Bahamas, ma manca ancora il riconoscimento ufficiale, nè si intravvede la data in cui questo potrebbe avvenire perchè nessun parente, benchè sollecitato, si è fatto vivo per questa pietosa operazione. Il magistrato Raffaella Falcione aveva prontamente conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale Gianfranco Marella, ma quest’ultimo attende che gli venga dato l’"OK", che per legge deve essere preceduto dal riconoscimento della salma. Questa, per ora, è ferma all’obitorio di Gaeta: da Ponza, era stata trasferita sul continente, con l’assistenza tecnica dell’agenzia funebre isolana "Antonio Vitiello", e poi era stato affidata alla competenza specifica dell’agenzia "La Comune" di Formia, che assisterà il dott.Marella nell’ultimo momento legale della vicenda, prima delle esequie che porranno fine a questo tragico epilogo dell’esistenza di Elisabeth. E mentre i genitori e i parenti dovrebbero aver fatto scalo, tra sabato e domenica, con l’allegra comitiva, in uno dei porti della costa catalana, (vien da chiedersi per quale motivo non siano ancora arrivati in terra pontina. Impossibilità a muoversi? Scetticismo riguardo al fatto che il corpo della ragazza trovato a Ponza possa essere di Elizabeth?) prendono sempre più piede le ipotesi che parlano del periodo terminale dell’esistenza della giovane continuamente tormentata per i difficili rapporti con la famiglia: alcool, droga e voglia di farla finita, sarebbero stati l’antitodo antidepressivo cui Elisabeth avrebbe fatto inutilmente ricorso come ultima ancora di salvezza prima del tragico tuffo a mare. Quella che sembra essere - almeno osservando i fatti, anche se dall’esterno è talvolta troppo facile giudicare, l’ostinata indifferenza dei genitori comincia a preoccupare gli inquirenti per l’allungamento dei tempi e già qualcuno ipotizza, nell’eventualità che l’attesa dovesse protrarsi per altro tempo, il ricorso all’esame del DNA della poveretta. Tutte ipotesi, queste che potrebbero avere una conferma nelle prossime ore, così come potrebbero decadere qualora il senso di "pietas" paterno o, ancor più, materno, dovesse scuotere le coscienze di chi, almeno di fronte ad una morte, dovrebbe ricordarsi di aver messo al mondo un figlio o una figlia. E questo è un sentimento che dovrebbe appartenere all’animo di un essere vivente chiamato uomo e non ad messaggio etico da libro "Cuore". IL GAZZETTINO (TREVISO) NELLA NOTTE Auto fuori strada prende fuoco, illeso il conducente Polstrada ferma giovane in fuga per un incidente Non ha avuto gravi conseguenze, fortunatamente, l’incidente dalla dinamica rocambolesca verificatosi poco prima delle cinque, ieri mattina. Una Opel, alla cui guida si trovava un cittadino extracomunitario, è fuoriuscita dalla carreggiata lungo la Pontebbana, all’altezza di Spresiano. Dopo essersi capottata più volte, l’autovettura ha preso fuoco ma il conducente era stato fortunatamente sbalzato fuori dall’abitacolo, senza gravi conseguenze. Sempre la notte scorsa, la Polstrada di Castelfranco ha fermato a Crocetta del Montello e denunciato a piede libero un giovane di nazionalità extracomunitaria, di Padova, che poco tempo prima era rimasto coinvolto in un incidente, dandosi però alla fuga: dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso. IL CORRIERE DI COMO Novedratese, ubriachi al volante. Sei patenti ritirate nella notte CONTROLLI DELLA POLSTRADA Sei patenti ritirate. Tutte sulla Provinciale Novedratese, nel corso di un pattugliamento notturno. E tutte per uno stesso motivo: guida in stato d’ebbrezza. Durante il pattugliamento, effettuato nella notte tra sabato e domenica, gli agenti hanno fermato decine di veicoli e hanno sottoposto molti automobilisti al test dell’etilometro, la famigerata prova del palloncino. La Polstrada di Como non intende recedere di un passo nella sua battaglia per la sicurezza. E nella sensibilizzazione, soprattutto verso i più giovani, a una guida responsabile. «Mettersi dietro un volante dopo aver assunto alcolici è pericoloso», insistono da via Italia Libera. La guida in stato d’ebbrezza, insieme con l’alta velocità, è poi tra le prime cause di incidenti. Molti dei quali hanno spesso esiti gravi. Anche per questo, la polizia ha predisposto un articolato piano di pattugliamenti serali e notturni che proseguiranno per tutto il mese di agosto. I responsabili della Stradale, per ragioni comprensibili, non intendono svelare i punti in cui si apposteranno le pattuglie. Ma garantiscono che, soprattutto nei fine settimana, venerdì compreso, molti agenti saranno di servizio sulle strade. Le vie prescelte e i luoghi in cui sosteranno gli agenti saranno modificati di giorno in giorno. Ciò per evitare che il tam tam degli sms e delle telefonate tra amici possa anticipare le mosse della polizia. I pattugliamenti avranno inizio in tarda serata e proseguiranno fino alle 7 di mattina. Molti ragazzi, infatti, si mettono alla guida brilli dopo aver trascorso la notte in qualche locale. Il maggior numero di automobilisti in stato di ebbrezza è ’pizzicato’ proprio tra le 4 e le 7. La legge, ricordano alla Stradale, punisce con il ritiro della patente chiunque sia sorpreso a guidare ebbro. Ebbro, e non solo ubriaco. Le due parole hanno significato differente. L’ebbrezza, infatti, non è lo stato confusionale di chi ha assunto un’alta quantità di alcolici. Comporta però una perdita di riflessi che potrebbe essere fatale alla guida. Chi è ebbro, spesso non se ne rende conto. Ed è questo il dramma. Il pericolo che la Stradale vuole prevenire. Marco Proserpio CORRIERE ROMAGNA Alcol al volante tra i giovani ritirate 83 patenti e 900 puntiRIMINI - Nel fine settimane ritirate 83 patenti, decurtati 858 punti, regalati 143 biglietti omaggio per le discoteche che aderiscono all’iniziativa. Sono i numeri che hanno caratterizzato i controlli della polizia stradale nell’ambito del progetto "Guido con Prudenza - Zero alcol, tutta vita", avviato nelle scorse settimane, per la terza estate consecutiva, per contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera. Gli equipaggi della polstrada riminese, piazzati non lontano dalle vie di accesso ai locali hanno utilizzato le speciali apparecchiature in dotazione per scoraggiare le abitudine più pericolose adottate dai giovani al volante: dall’eccesso di velocità alla guida allo stato di ebbrezza alcolica. Complessivamente sono state controllate 762 persone, 602 veicoli e ritirate, appunto, ben 83 patenti. CORRIERE ROMAGNA Controlli del fine settimana I controlli del fine settimana effettuati dalla Polizia stradale allo scopo di prevenire le cosidette “stragi del sabato sera”, fanno registrare il solito, sconfortante, bollettino di guerra. I servizi hanno coinvolto complessivamente quindici pattuglie della Polstrada dislocate a Marina di Ravenna e Milano Marittima.Nel dettaglio, dalla mezzanotte alle 6 di sabato mattina, sono stati controllati 103 veicoli per un totale di 121 persone 87 di queste sono state sottoposte ai controlli dell’etilometro, consegentemente sono state ritirate 20 patenti per guida in stato di ebbrezza e altre due per eccesso di velocità. Gli agenti della Polstrada hanno poi provveduto a ritirare anche 2 carte di circolazione. Per un totale di 310 punti decurtati. Le cose sono andate peggio nel servizio successivo. Dalla mezzanotte alle 6 di ieri mattina, sono stati controllati 236 veicoli e 267 persone. 210 hanno effettuato il test con l’etilometro e per 29 di loro i controlli hanno evidenziato un tasso alcolico superiore al minimo consentito, per questo è stata ritirata loro la patente. Altre 5 patenti sono state ritirate per eccesso di velocità. Complessivamente sono stati 376 i punti decurati.Ma ci sono solo le note negative. Fra tanti “trasgressori” anche qualche automobilista virtuoso. Nelle due nottate gli agenti della Polizia stradale hanno anche distribuito complessivamente 31 ingressi omaggio in discoteca ai conducenti risultati sobri. IL GAZZETTINO (UDINE) POLSTRADA Ritirate otto patenti a GemonaOtto patenti ritirate per guida in stato d’ebbrezza, una ventina di contravvenzioni per altre violazioni al codice della strada (in particolare per eccesso di velocità). È il risultato dei controlli condotti la scorsa notte (da mezzanotte alle quattro del mattino) da sei pattuglie della Polstrada e che hanno interessato in particolare la zona del casello autostradale di Gemona. E sul fronte patenti va registrata un’iniziativa messa a punto dalle banche di Credito cooperativo per i propri soci. Si tratta di "Patente sicura", prodotto ideato da Assicura, pensato in particolare per liberi professionisti, agenti di commercio e autotrasportatori, ma anche per i semplici cittadini. I soci delle Bcc, con questo prodotto, possono ottenere una diaria in caso di sospensione della patente e un rimborso spese per la frequenza di eventuali corsi per il recupero dei punti persi a seguito della violazione delle norme del Codice della strada. IL MESSAGGERO (VITERBO) PESCIA ROMANA Ubriaco alla guida: ritirata la patenteI carabinieri di Pescia Romana, con l’ausilio del gruppo cinofili dell’Arma e del nucleo radiomobile di Tuscania, sono entrati in azione sabato notte, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione delle stragi del sabato sera. Oltre a reprimere l’uso di stupefacenti nei locali da ballo sul Litorale viterbese. Così la scorsa notte i carabinieri hanno segnalato due persone alla Prefettura, perché trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina e hashish per uso personale. Invece un ragazzo completamente ubriaco, ”pescato” mentre guidava pericolosamente la sua auto mettendo a rischio l’incolumità degli altri automobilisti, è stato bloccato sulla strada provinciale di Pescia Romana; all’esame del ”palloncino” il suo tasso alcolemico è risultato di gran lunga superiore alla norma consentita, per questo i militari di Pescia Romana, dopo tutti i controlli di rito, gli hanno ritirato la patente e sequestrato l’autovettura. IL GAZZETTINO (VENEZIA) RITIRATE 60 PATENTI Applausi alla Polstrada per le multe alle auto in corsia d’emergenza (l.l.) Quasi cinquanta patenti ritirate dagli uomini della polizia stradale nel weekend appena concluso: 35 per alcol, 10 per eccesso di velocità e tre ad automobilisti che passavano in corsia d’emergenza sull’A4 per evitare le code, con tanto di applausi per gli agenti della polstrada da parte dei conducenti dei veicoli regolarmente in fila. I controlli si sono concentrati nelle strade del territorio quali la Jesolana, la Triestina e la Romea. Quattrocento settanta i punti decurtati dalle patenti. Per quanto riguarda il programma "Non ti bere la vita" contro l’assunzione di alcol da parte dei giovani nei locali da ballo, gli agenti della polstrada hanno distribuito 71 biglietti omaggio a ragazzi che tornavano dalle discoteche senza aver bevuto. Il maggior numero di patenti è stato ritirato nella notte tra venerdì e sabato: un automobilista fermato per eccesso di velocità sulla Triestina e ben ventitrè - 4 ragazze di 22 e 23 anni, di cui 2 neopatentate, e 19 uomini- per guida in stato di ebbrezza. Dei 23 totali sottoposti all’alcol test dalla polstrada, quattro sono stati trovati con tassi alcolemici superiori a 2,05. Per quanto riguarda la giornata di sabato, sempre sulla Triestina sono state ritirate altre 10 patenti per eccesso di velocità di cui una a un friulano di 37 anni che sfrecciava su una Golf a 140 chilometri orari davanti al Casinò e aveva un tasso alcolemico di 1,58 alle 13.30. E nella notte tra sabato e domenica sono state ritirate 11 patenti per guida in stato di ebbrezza. Nuovi controlli della polstrada sono previsti in settimana. Quanto al traffico ieri giornata tranquilla con soli 2 chilometri di coda alla barriera di Villabona. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (NORD BARESE) Barletta Positivi i risultati ottenuti dai carabinieri nel quartiere Santa Maria dopo le segnalazioni giunte al 112 Centro storico sotto controllo |