(ASAPS) LONDRA – Mentre in
Italia le carceri si svuoteranno per effetto dell’indulto, in Gran Bretagna non
ci pensano nemmeno a fare della clemenza la propria condotta del potere. Ne sa
qualcosa un giovane autotrasportatore bergamasco, arrestato dalla Highway
Patrol britannica intervenuta per i rilievi dell’incidente stradale in cui era
rimasto coinvolto con il suo autoarticolato. Il camionista italiano, 22enne,
non è riuscito ad effettuare una curva, colpa pare di un colpo di sonno, e si è
ribaltato. Nessuna conseguenza fisica, per fortuna, ma i Bobbies con gli
stivali hanno preteso di visionare i dischi precedenti: uno, giusto il
penultimo, era mancante. Nemmeno il tempo di reclamare ed ecco scattare le
manette. Lo avevamo detto, noi, citando Mario Caprarica del Tg1, che in Gran
Bretagna ci sono più galeotti per reati stradali che per crimini cosiddetti
“comuni” e questa notizia ci dà ragione. Il giovane nostro connazionale,
imputato di “guida distratta e pericolosa”, si è visto allungare la lista di
reati commessi: nascondere o distruggere un foglio del crono, Oltremanica,
costa caro. Resterà in carcere, pare, per 14 mesi. In Italia è praticamente la
pena massima (ma con la condizionale) per chi ammazza qualcuno, ovviamente con
la macchina. Ma non ci stupiamo più, siamo un paese dall’indulto facile. (ASAPS) |
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