Sabato 23 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 02/08/2006

INCENDI E LEGALITÀ 2006 - L’attività antincendio del Corpo Forestale dello Stato

9881

Almeno un comune su cinque ha visto parte del proprio territorio devastato dalle fiamme nel 2005. Quasi 8.000 incendi boschivi hanno trasformato in cenere 47.574 ettari, di cui oltre 20.000 di boschi e foreste. Sono questi alcuni dei dati contenuti nella pubblicazione "Incendi e legalità" realizzata dal Corpo Forestale dello Stato (C.F.S.) e Legambiente.
Una piaga, quella degli incendi, che manda in fumo ecosistemi spesso pregiati, accresce la fragilità idrogeologica del territorio e rappresenta un danno sociale ed economico soprattutto per quelle comunità locali che hanno scommesso sul turismo ambientale. Il fenomeno incendi resta quindi un’emergenza nazionale, anche se nell’ultimo quinquennio la lotta agli incendi boschivi ha prodotto risultati considerevoli. Nel 2005, infatti, sono stati colpiti 1.261 comuni, il 40% in meno rispetto al 2003.

Lo scorso anno gli ettari bruciati si sono quasi dimezzati rispetto al 2000, un trend positivo che tende a confermarsi negli anni. Nel 2005 ogni incendio boschivo ha percorso in media 6 ettari di territorio, contro i 13 del 2000 e i 9,5 del 2003. Più di 110.000 controlli sul territorio dal 2003 al 2005, quasi 100 al giorno e 23.371 su persone: sono questi i numeri dell’impegno del Corpo forestale dello Stato nel controllo dei territori boschivi. Grazie a questa meticolosa attività sono stati effettuati dal C.F.S. circa 200 sequestri, 50 perquisizioni; 1.100 "criminali incendiari" sono stati denunciati, e 53 arrestati. Sempre nel triennio 2003-2005 il Corpo forestale dello Stato ha notificato circa 4.000 multe per illeciti legati ai roghi, per un ammontare di circa 12 milioni di euro.

  leggi il testo completo


© asaps.it
Mercoledì, 02 Agosto 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK