Foto Vincenzo Coraggio
(ASAPS) – Fumata nera per l’accordo sugli eco-incentivi
per l’acquisto di ciclomotori meno inquinanti. E’ sfumato infatti l’accordo tra
il Ministero dell’Ambiente e la l’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo
Accessori che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e a 3
ruote). La proposta al vaglio degli enti prevedeva un incentivo pari a 250 euro
per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2. Pomo della discordia l’obbligo della
rottamazione dei veicoli vecchi, prima dell’acquisto di uno nuovo Euro 2.
Secondo l’associazione di categoria a bloccare le trattative sarebbero state
“complicazioni burocratiche e meccanismi burocratici troppo ferraginosi”. Il
Ministero da parte sua ribadisce che “aumentare semplicemente il parco dei
ciclomotori, senza prevedere lo smaltimento di quelli vecchi, non avrebbe
risolto il problema dell’inquinamento”.
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