{foto3c} Le recenti
indagini compiute sulle abitudini degli automobilisti aprono gli occhi su una
realtà ai più sconosciuta: stiamo parlando della manutenzione delle auto. Da
un’indagine della Securitè Routière-Etude – Francia del giugno 2005, è emerso
che l’89% degli automobilisti controlla la pressione delle gomme meno di una
volta l’anno e che i due terzi se ne ricorda solo prima di affrontare un lungo
viaggio. Questi non sono i soli dati negativi in merito alle abitudini degli
automobilisti ma grazie ad una ricerca effettuata da NOP Automotive – UK nel
2005 apprendiamo che il 90% dei pneumatici in circolazione non sono gonfiati
correttamente e ciò comporta una diminuzione della stabilità dell’auto nonché
un ampliamento della distanza in frenata, noncuranza che è causa dei tre quarti
degli incidenti stradali. Pur essendo la sicurezza un fattore fondamentale,
pochi automobilisti riconoscono alla giusta pressione delle gomme
caratteristiche come la prevenzione infortunistica, il risparmio di tempo e
carburante. Tenere sotto controllo i bar dei pneumatici permette infatti di
risparmiare su alcune spese: sull’usura del battistrada e sul consumo di
benzina che incrementa del 3% quando i pneumatici sgonfi oppongono eccessiva
resistenza. Sicurezza, prevenzione e parsimonia devono rappresentare una
priorità non solo per i proprietari di auto ma anche per imprese che operano in
questo campo. LE KEYS DEL K-PRESSURE OPTIC 1) Controllare sempre la pressione dei
pneumatici perchè perdono spontaneamente 0.2 bar ogni tre mesi. 2) I pneumatici sotto pressione
implicano meno sicurezza e spreco di costi (più consumo di carburante e
maggiore usura del battistrada). 3) Basta una rapida occhiata ai sensori
per non partire sotto pressione. 4) 4 Sensore bianco: pressione ok. 5) Sensore rosso: pressione ko. 6) Dotato di una speciale chiave
antifurto. 7) É un prodotto made in Italy. |
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