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Monte Bianco, l’ATMB, la società francese che gestisce il tunnel, promuove una campagna contro la stanchezza al volante


foto dalla rete

(ASAPS) CHAMONIX (FRANCIA) – Ne abbiamo parlato spesso ed anche nel mese di luglio abbiamo pubblicato i risultati di uno studio dell’INSERM (peraltro francese), secondo il quale la stanchezza al volante triplica il rischio di incorrere in un incidente stradale. A prendere l’iniziativa, in questo caso, l’ATMB, la società che gestisce la parte francese del traforo del Monte Bianco, che proprio alla vigilia del grande esodo d’agosto ha preparato un folder stampato in 50mila copie che sarà distribuito su tutto il tracciato dell’A40, l’autostrada Bianca. Secondo i tecnici dell’ATMB infatti, la stanchezza è un fenomeno sconosciuto, che proprio in autostrada provocherebbe un incidente su tre. Non stiamo parlando, infatti, del classico colpo di sonno, ma di una vera e propria patologia ancora tutta da studiare nella sua eziologia medica ma i cui effetti sono purtroppo ben noti, se correlati alla conduzione di un veicolo. I libretti pedagogici si possono trovare ai caselli di Viry e e di Cluses, ed all’area di servizio di Valleiry fin dal 29 luglio scorso. Al suo interno una lunga serie di consigli medici ed una guida fotografica sulle contromisure, che si spinge dai sintomi ed arriva ai trucchi per smaltire la stanchezza nel migliore dei modi durante le pause del viaggio. Nel libello sono stati inseriti anche giochi e quiz sulla sicurezza stradale, destinati ovviamente ai piccoli passeggeri, che inganneranno il tempo durante il viaggio imparando qualcosa di utile. Secondo quanto riportato nel piccolo carnet della stanchezza, sarebbe necessario effettuare una sosta almeno ogni due ore di marcia, che non deve essere impiegata necessariamente a dormire. Giusto nell’area di servizio di Valleiry, saranno presenti infatti animatori ed esperti dell’ATMB, che offriranno una lunga serie di attrattive didattiche. (ASAPS)

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Lunedì, 07 Agosto 2006
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