(ASAPS) – Il problema è la mentalità: in America Latina,
infatti, la questione della sicurezza stradale è emersa solo negli ultimi anni,
e seguendo un percorso che potremmo definire “accelerato” si giunge ora alla
“questione infantile”. In che senso? Ovviamente parliamo dell’applicazione
delle più elementari norme di sicurezza al trasporto dei nostri piccoli eredi
sulle auto. Noi di Asaps abbiamo un po’ scavato nel web, ed abbiamo scovato
alcuni dati sull’argomento relativi alla parte australe dell’immenso continente
americano. Qui, purtroppo, sono pochissimi i piccoli che in auto viaggiano
correttamente assicurati ai seggiolini e infatti il numero di giovani vittime
decedute o ferite è altissimo: colpa della mentalità, certo, ma anche
dall’incredibile vuoto legislativo, visto che non sussiste alcun obbligo
giuridico in tal senso. Un’inchiesta realizzata da un sito internet specializzato
(TodoBebe.com) e da un’azienda specializzata nella fabbricazione di seggiolini
(la Graco) su un campione di 1.200 persone, ha rivelato che in America Latina
il 99% degli intervistati sarebbe d’accordo con l’introduzione dell’obbligo per
legge e che il 98% delle persone lo userebbe, ma purtroppo la realtà è ben
diversa. Mancando la costrizione, alla fine non lo usa praticamente nessuno e
anche chi lo acquista finisce per non usarlo magari nei piccoli spostamenti,
quando oltretutto i rischi sono maggiori. L’esempio dei vicini Stati Uniti
induce gli autori della ricerca – pur legati ad un interesse commerciale – a
chiedere una modifica legislativa in tal senso: negli USA, infatti, l’obbligo
vige eccome. Dal 1996 sono stati effettuati continui sondaggi dalla NHTSA
(National Highway Traffic Safety Administration): nel biennio 1996-1998 – sulla
scia di imponenti campagne di sensibilizzazione e di adeguamenti normativi –
l’uso dei seggiolini per bambini da 0 ad 1 anno aumentò del 12%, raggiungendo
il 97% e quindi un quasi totale rispetto alla misura. L’incremento statistico
si è rivelato ancor più consistente – nel medesimo periodo campione – per
quanto riguarda la fascia d’età da 1 a 4 anni (o fino a 20 kg di peso),
crescendo addirittura del 31%, e toccando un rispetto generalizzato del 91%.
Nello stesso arco di tempo, e qui i dati statunitensi si commentano da soli, il
numero di vittime corrispondenti alla fascia d’età 0-4 anni è diminuito del
16%. Un bel regalo di vita. (ASAPS)
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