Telelaser della
Polizia Municipale Una postazione autovelox fissa (ASAPS) FIRENZE – Viene interamente ridisegnata, con un
nuovo consistente acquisto di apparecchiature, la mappa fiorentina degli
autovelox: ne arriveranno giusto 13, che si aggiungeranno alle 17 postazioni fisse attive h24 già
piazzate sui punti maggiormente pericolosi – i black spot – individuati in
città. I nuovi radar saranno attestati su strade caratterizzate da lunghi
rettifili, dove sono state in precedenza accertate violazioni pazzesche, che in
pista avrebbero consentito ai piloti di partire in pole position. Si tratta di via
dell’Argingrosso, nella zona compresa tra il viadotto dell’Indiano e Ponte alla
Vittoria, in via Lungo l’Affrico, zona stadio, in via Villamagna, in via del
Gignoro . per la precisione all’altezza della caserma Perotti in zona
Coverciano, sulla via Volterrana nel centro abitato delle Gore ed in via
Coluccio Salutati. Saranno presidiati anche gli ultimi viali rimasti finora
scoperti: si tratta di viale Spartaco Lavagnini, dove si toccano velocità
autostradali, di viale Strozzi, dove la postazione sarà installata sul rettilineo
che conduce al viale Belfiore,, di viale Gramsci, di viale Galileo di viale
Piombino e infine sul viale XI agosto, meta un tempo dei piloti clandestini ed
ora di ridotta pericolosità grazie alla realizzazione di una rotonda che spezza
la velocità. “Coi 13 che entreranno in funzione ai primi di settembre – dice l’assessore
alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni in una nota fatta pervenire
ad Asaps per mezzo dell’Ufficio Stampa del comune – arriviamo a 30 autovelox
sul territorio comunale, tutti ben segnalati, anche più di quanto richiede il
codice della strada. Tutto ciò ha una ragione e bastano i dati che abbiamo
sugli incidenti stradali per dare una risposta”. Nel corso di quest’anno,
infatti, gli incidenti mortali a Firenze sono stati 12, con un numero di feriti
pazzesco: 3.334 vittime di lesioni. Quasi tutti gli eventi censiti dalla
Polizia Municipale hanno come causa principale la velocità. “Autovelox quindi –
conclude Cioni – non solo come mezzo di repressione, ma soprattutto di
prevenzione e deterrente all’alta velocità”. Ma Cioni non si ferma qui: dal 16
gennaio di quest’anno, infatti, è stato installato anche un Fotored sul
lungarno sud di Firenze, in via De Sanctis angolo ponte da Verrazzano. In
questi mesi di attività sono state accertate 2.954 infrazioni e questo vuol
dire 500 persone al mese che decidono di passare col rosso. Il confine tra
prevenzione e repressione, come si vede, è molto sottile, ma la vita umana vale
ben altro. “Sia chiaro – conclude l’assessore – che mettiamo gli autovelox e i
fotored non a caso, ma laddove si registrano maggiori incidenti. Se ci fate caso
infatti, nei pressi di questi apparecchi, c’è anche un mazzo di fiori…” (ASAPS) |
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