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Notizie brevi 10/08/2006

Da Corriere.it
Prevenzioni e sanzioni - E per multare chi va veloce arriva l’autobox

Aumenta il numero dei «tutor»: quattro tratti sull’A14 e sulla A26

Troppi incidenti sulle autostrade: nel mese di luglio il numero dei morti è aumentato del 21,5 per cento rispetto al luglio 2005 (più 10,7 nei primi sei mesi rispetto all’anno scorso). Velocità, alcol e guida distratta sono le cause maggiori: cosicché la Stradale, in sintonia con la società Autostrade, è passata al contrattacco aumentando il numero dei Tutor, gli occhi elettronici che rilevano la velocità media di un veicolo in un tratto di 15 chilometri.

DOVE SONO - Il posizionamento dei rilevatori è stato deciso in base alla pericolosità dei tratti autostradali. Così a quelli già operativi su alcune autostrade se ne aggiungono altri su due arterie considerate particolarmente a rischio: l’A14 (Bologna- Taranto) tra i caselli di Pescara Ovest e Cerignola Est (un totale 200 km); e l’A26 Voltri-Gravellona Toce, tra l’allacciamento con l’A10 (Genova-Ventimiglia) e l’innesto della diramazione che porta dall’A26 alla A7 (Milano-Genova) per un totale di 45 chilometri. Il sistema di monitoraggio è composto da telecamere, solitamente collocate sui portali di sostegno dei pannelli a messaggio variabile, che «catturano» le targhe, i modelli dei veicoli e l’ora di transito. Un dispositivo ad alta risoluzione, permette il riconoscimento ottico dei caratteri, incamera e legge la targa del veicolo e la trattiene sino alla fine del tratto sorvegliato dal tutor. Se la «media» sul tratto supera il limite consentito scatta la sanzione, se invece è tutto in regola i dati i vengono cancellati automaticamente, a garanzia della privacy degli utenti. Perché il rapporto con gli automobilisti sia trasparente, un grosso pannello di colore giallo segnala la presenza, più avanti, del tutor. Ma non ci sono solo i tutor come novità estiva per gli automobilisti italiani.

AUTOBOX -
Fra i punti più critici della rete autostradale, ci sono i cantieri per l’allargamento delle corsie: di fronte a una serie di incidenti anche molto gravi, la Stradale ha deciso di posizionare nelle zone dei cantieri alcuni autobox con all’interno autovelox, per sanzionare i velocisti, che spesso viaggiano con andature pari al doppio o triplo di quella ammesse. L’autobox è molto visibile in quanto dipinto con il blu e azzurro, i tipici colori della Polizia. Gli autobox al momento sono posizionati sulla A1 nel tratto Milano- Parma: Corsia Sud (dir. Bologna ) km 103 e km 105; Corsia Nord (dir. Milano) al km 67.
«Siamo favorevolissimi all’assoluta visibilità, con preavviso, dei misuratori di velocità di ogni tipo — dice Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, il sodalizio degli uomini della Stradale —. Il preavviso fa comunque rallentare, anche se magari l’apparecchio non è in funzione. E siamo felici che il Ministro abbia optato per non ammettere i 150 orari su alcuni tratti autostradali, provvedimento che ci ha sempre visto contrari».

Nestore Morosini

Giovedì, 10 Agosto 2006
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