Sul sito della Prefettura di Polizia di Parigi si
trova questa mappa: ciccando sopra le zone, si accede alla localizzazione dei
punti neri (www.prefecture-police-paris.interieur.gouv.fr) (ASAPS) PARIGI – La Prefettura di Parigi – in sostanza la
nostra Questura ma con compiti più completi – ha monitorato la sinistrosità
dell’intera capitale, riuscendo a stilare una vera e propria mappa dei
cosiddetti “Punti Neri”, quelli in cui sono più frequenti eventi mortali o
gravi. Lo studio, che si può scaricare sul sito della Prefettura parigina, è
costituito da una carta generale su cui sono rappresentati tutti i 20
arrondissements della città, oltre ad una carta supplementare dei boulevard
periferici. La misura è stata decisa dopo aver rilevato l’assoluta controtendenza
di Parigi rispetto al trend nazionale: nei primi 6 mesi dell’anno, infatti, la
sinistrosità con lesioni è aumentata sensibilmente rispetto allo stesso periodo
del 2005: per gennaio/luglio 2006 sono stati registrati 3.750 sinistri di
questo tipo, contro i 3.604 del 2005 (+4,1%). È sostanzialmente stabile, di
contro, il numero complessivo dei feriti, 4.223 nel 2006 rispetto a 4.252 nel
2005 (-0,7%). Il dato che invece fa riflettere è che la gravità dei sinistri
sembra maggiore, tanto che – bontà della statistica francese che lo consente –
i ricoverati per lesioni stradali che sono rimasti in ospedale oltre 24 ore
(quindi oltre il normale periodo di osservazione) si è accresciuto ben del
28,9%, avendo visto aumentare il numero dei pazienti da |
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