ASAPS: TROPPE MORTI NEI CANTIERI STRADALI: VELOCITA' E DISTRAZIONE LE CAUSE PRINCIPALI
Forlì - 11 aprile 2025 - Dopo l'ennesimo grave incidente con l'investimento mortale di un operaio su tangenziali ed autostrade, l'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale lancia l'allarme per questi "omicidi" dovuti alla distrazione e all'alta velocità, di chi non è in grado di rallentare di fronte ad un cantiere, magari attivato proprio per migliorare le condizioni di sicurezza. Sono già quattro gli operai morti da inizio anno in un cantiere autostradale su 110 pedoni deceduti, “E' inaccettabile morire di lavoro, lo è ancora di più su una strada dove la segnaletica stradale, i segnali luminosi, gli avvisi dovrebbero indurre chiunque a ridurre la velocità e a smetterla di messaggiare con il cellulare alla guida. Non si può più continuare a contare le vittime fra coloro che lavorano proprio per aiutare ad avere strade migliori. Come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i morti sul lavoro sono una offesa alla coscienza collettiva, e noi come ASAPS chiediamo di valutare la possibilità di montare autovelox fissi nei cantieri autostradali, perché solo sanzionando in modo sistematico si può comprendere come rallentare e ridurre la velocità salvi la vita agli operai al lavoro sulla rete autostradale” - dichiara Giordano Biserni presidente ASAPS.
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|