Alcuni quesiti e le risposte sono antecedenti al D.L. 151/2003 e alla legge di conversione

I Vostri quesiti

a cura di Ernesto Forino

Le esercitazioni sui motocicli col solo foglio rosa?
Si può guidare un quadriciclo di cilindrata 479 cm3 con kw 27, avendo il conducente non ancora 18 anni ma il foglio rilasciato dalla MCTC per il conseguimento della patente cat. "A"?
Complimenti per il sito. Sono socio Asaps e sono in servizio presso la Sezione di Napoli.

Antonio Viola
Sezione Polstrada
Napoli


La patente richiesta per la guida di motocicli è la A1, conseguibile a 16 anni. Con la documentazione attestante l’esercitazione di guida per conseguire tale patente, è necessario però osservare le disposizioni di cui all’art. 122 C.d.S., in particolare con riferimento alla guida in luogo poco frequentato.

Istruttore di guida in moto
Sono un socio asaps e agente scelto della Polizia Stradale di Mirandola (Mo) vi pongo un quesito al quale non ho potuto dare una risposta. Può fungere da istruttore di guida un passeggero in possesso di sola patente di categoria B di un motociclo superiore a 125cc e 11cw di potenza, condotto da titolate di patente di categoria B e con foglio rosa per la patente di categoria A.

Fausto Ganzarolli
Referente Asaps
Distaccamento Polstrada
Mirandola (MO)


Per le esercitazioni alla guida finalizzate al conseguimento della patente A non è previsto istruttore. Per quanto riguarda le eventuali infrazioni inerenti al trasporto del passeggero: purtroppo non se ne riscontrano, fatte salve, naturalmente, quelle legate ai requisiti di età – ex art. 115 C.d.S. – ma non sembrano riguardare l’esempio citato. Appare comunque utile ricordare che il cosiddetto foglio rosa abilità alla guida solamente dei veicoli per i quali si intende conseguire l’abilitazione: ne consegue che – pur potendo condurre un veicolo superiore a 125 cc e/o 11 kw – dovrà comunque rispettare le limitazioni di cui all’art. 117 del C.d.S. A meno che non si abbia già compiuto il 21° anno di età e si intenda conseguire la patente A priva di limitazioni

Guida in Italia di vettura immatricolata negli USA
Mia moglie è cittadina americana residente in America e ha deciso di trasferire la sua auto in Italia, con la quale circola con targa, libretto di circolazione, carta verde di assicurazione e patente americana. Il mio quesito è il seguente: il sottoscritto, residente in Italia con patente italiana può guidare (munito di delega) la sua auto sulle strade italiane? In caso contrario, quali articoli del Codice infrange e quali sanzioni si deve aspettare? Ringrazio anticipatamente per la Vostra cordiale risposta.


Michele Ivaldi
Milano


Dal momento del trasferimento di residenza in Italia, sua moglie – qualora sia proprietaria del veicolo già da almeno 6 mesi – deve rispettare le seguenti prescrizioni:
• Assolvimento obblighi doganali entro 6 mesi dalla residenza (violazione: testo unico leggi doganali con confisca del veicolo).
• Immatricolazione con targa italiana entro 12 mesi dalla residenza (violazione art. 132 C.d.S.).
• Per quanto concerne le disposizioni doganali non è solamente il trasferimento di residenza che comporta la prescrizione anzidetta, ma anche la permanenza del veicolo per oltre 6 mesi all’anno in Italia (non necessariamente continuativi: 6 mesi totali per ogni anno di calendario).
• Nel caso in questione, il cittadino italiano può condurre il veicolo solamente se a bordo è presente il proprietario oppure un suo parente – residente all’estero – entro il 2° grado di parentela.

La responsabilità solidale
Esiste una qualche responsabilità del conducente di un autoveicolo se i passeggeri non indossano le cinture di sicurezze, o sono i passeggeri a rispondere direttamente dell'infrazione?


Roberto Pratesi, Firenze

Se maggiorenni rispondono direttamente del pagamento della sanzione (responsabilità in solido per il proprietario in caso di mancato pagamento). Se minorenni e ricadenti sotto la responsabilità del conducente (es. figli o nipoti) sanzione al conducente e pure detrazione dei punti.

Le conseguenze per la circolazione con veicoli radiati

Quali articoli del codice si applicano a chi circola con un veicolo cessato dalla circolazione?

Fabrizio Fusacchia, Rieti

L’art. 93, comma 7, del C.d.S.: € 343,35 e confisca del veicolo, poiché mancante della carta di circolazione; la stessa sanzione si applica nei confronti del proprietario del mezzo se persona diversa dal conducente; l’articolo 100, commi 1/11: euro 68,25 (comma 2 in caso di motoveicoli), poiché privo delle targhe posteriore e anteriore, e, infine, l’articolo 193, nel caso fosse sprovvisto (come prevedibile) della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi.

Auto civile e patente militare

Desidererei sapere se sia legittimo o meno l’operato di agenti di Polizia Municipale che, nel contestare ad un cittadino munito di patente militare e sorpreso alla guida di un’autovettura immatricolata con targa civile, la violazione dell’art. 138 c. 11 D. Lvo 285/92, procedano al ritiro della medesima patente.

Avv. Gaetano Rocco Fusco
Agevola (NA)


Il comma 12 dell’art. 138, oltre a stabilire la sanzione di € 137,55, prevede che “La patente di guida è sospesa dall’autorità che l’ha rilasciata, secondo le procedure e la disciplina proprie dell’amministrazione di appartenenza”. Come si vede la previsione non è stata considerata dal legislatore “sanzione accessoria” e, quindi, si ritiene applicabile la procedura dettata dall’art. 218 del Cds. In questo caso, al fine di dare applicazione alla disposizione di legge, si è del parere che l’organo accertatore debba limitarsi a segnalare la circostanza all’autorità che ha rilasciato il documento, magari allegando copia del verbale di accertamento, e non procedendo al ritiro del documento. Sarà poi tale autorità, secondo le disposizioni interne, a disporre la sospensione della patente di guida.

La disciplina della segnaletica verticale sulle carreggiate

Nel caso in cui la segnaletica verticale (ed orizzontale) di obbligo interessi un incrocio con strada a carreggiate separate (es. 4 carreggiate, 2 per ogni senso di marcia), l’obbligo si intende per la prima carreggiata percorribile o per tutta l’area dell’intersezione?

Carlo Angelino, Roma


La segnaletica esplica i suoi effetti per la sola carreggiata su cui è imposta e secondo il senso di marcia cui è rivolta. Ovviamente, indentandosi per carreggiata la definizione data dal punto n. 7) dell’art. 3 del Codice.

La conversione delle patenti da parte di cittadini extracomunitari

E’ sempre più frequente notare veicoli immatricolati in Italia (in particolarmente mezzi pesanti) guidati da cittadini extracomunitari (albanesi, ex-jugoslavia ecc.), in possesso di regolare permesso di soggiorno e della patente di guida rilasciata nel loro Stato di origine ed eventualmente muniti anche del permesso internazionale di guida. Visto che per questi cittadini non è più obbligatorio avere una residenza in Italia ma solamente un domicilio, gli stessi continuano a guidare veicoli anche oltre l’anno di permanenza o di lavoro in Italia senza preoccuparsi minimamente di conseguire la patente di guida italiana.
Chiedo gentilmente se esiste una normativa che regola la permanenza (di fatto o di diritto) in Italia dei cittadini extracomunitari per i quali non esiste la possibilità di convertire la loro patente di guida.

Josef Hochgruber
Referente Asaps
Distaccamento Polstrada
Brunico (BZ)


Purtroppo l’obbligo di conversione di patente straniera in quella corrispondente italiana è strettamente legato al termine giuridico “residenza”. Per quanto concerne però i cittadini albanesi, si ritiene utile segnalare, pur con tutte le riserve del caso, le caratteristiche che spesso contraddistinguono la loro falsità:
1 - i timbri ad inchiostro nei falsi non sono in rilievo ma stampati;
2 - spesso si nota che la patente è compilata - per quanto concerne i dati anagrafici del titolare - sopra il timbro e non sotto (prova evidente che non si tratta di timbri ma di fotocopiatura/stampa)
3 - nella parte posteriore della patente - dove sono indicate le categorie - come si potrà notare, di fianco ad ogni categoria contraddistinta da una lettera (da A ad E), c'è una casella rettangolare divisa in due parti uguale, dove sono indicate data e protocollo di rilascio. Mentre le linee di divisione delle caselle corrispondenti alle categorie A-B-C-D sono continue, quella di divisione delle caselle di fianco alla categoria E è interrotta per poco più di un millimetro nelle patenti autentiche;
4 - i timbri della numerazione progressiva devono essere sensibili al tatto e non stampati.
Il permesso internazione ha invece i seguenti elementi di falsità:
1 - i timbri debbono essere sensibili al tatto e non stampati;
2 - gli originali sono sempre rilegati con due graffette e non con una
3 - i fogli interni di traduzione - negli originali - debbono essere nel seguente ordine:

SPAGNOLO
RUSSO
ALBANESE
INGLESE (pagina centrale di sx)
ITALIANO (pagina centrale di dx)
SLAVO
GIAPPONESE
TEDESCO
FRANCESE