Purtroppo
lobbligo di conversione di patente straniera in quella corrispondente
italiana è strettamente legato al termine giuridico residenza.
Per quanto concerne però i cittadini albanesi, si ritiene utile
segnalare, pur con tutte le riserve del caso, le caratteristiche che
spesso contraddistinguono la loro falsità:
1 - i timbri ad inchiostro nei falsi non sono in rilievo ma stampati;
2 - spesso si nota che la patente è compilata - per quanto concerne
i dati anagrafici del titolare - sopra il timbro e non sotto (prova
evidente che non si tratta di timbri ma di fotocopiatura/stampa)
3 - nella parte posteriore della patente - dove sono indicate le categorie
- come si potrà notare, di fianco ad ogni categoria contraddistinta
da una lettera (da A ad E), c'è una casella rettangolare divisa
in due parti uguale, dove sono indicate data e protocollo di rilascio.
Mentre le linee di divisione delle caselle corrispondenti alle categorie
A-B-C-D sono continue, quella di divisione delle caselle di fianco alla
categoria E è interrotta per poco più di un millimetro
nelle patenti autentiche;
4 - i timbri della numerazione progressiva devono essere sensibili al
tatto e non stampati.
Il permesso internazione ha invece i seguenti elementi di falsità:
1 - i timbri debbono essere sensibili al tatto e non stampati;
2 - gli originali sono sempre rilegati con due graffette e non con una
3 - i fogli interni di traduzione - negli originali - debbono essere
nel seguente ordine:
SPAGNOLO
RUSSO
ALBANESE
INGLESE (pagina centrale di sx)
ITALIANO (pagina centrale di dx)
SLAVO
GIAPPONESE
TEDESCO
FRANCESE.