Sono un assistente in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale
e desidero sottoporre alla Vostra attenzione un quesito: sul tratto autostradale
di nostra competenza, quotidianamente, si notano sulla sede stradale pezzi
di legno, per lo più da ardere, della lunghezza di circa 50 centimetri.
Questi vengono trasportati, in modo disordinato, da piccoli autocarri,
senza la protezione di telone o rete che possa in qualche modo impedirne
la caduta, dovuta alle vibrazioni del veicolo stesso e al passaggio di
questo sui giunti dei viadotti o avvallamenti, presenti sul manto stradale.
Giova precisare che la presenza di questi pezzi di legno sulla carreggiata
è causa di incidenti stradali, soprattutto per le autovettura in
quanto provocano loro dei danni meccanici se investiti, o costringono
i conducenti ad effettuare brusche manovre al fine di evitarli.
Difficilmente avviene il rintraccio dei veicoli in questione, dopo la
caduta dei pezzi, al fine di contestare la perdita del carico, anche a
causa della presenza di numerosi svincoli in un tratto compreso tra pochi
chilometri.
Allora, in modo preventivo, si può contestare l'art. 175, commi
2, lett. e), e 13 C.d.s., oppure l'art. 175, commi 2, lett. f), e 13 C.d.s.?
Se esiste l'obbligo per i veicoli che trasportano sabbia, ghiaia o addirittura
la paglia, di coprire il carico con telone o rete, perché non deve
sussistere per i veicoli che trasportano questo genere di materiale, in
alcuni casi molto più pericoloso?
Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutto lo staff dell'ASAPS
per la loro disponibilità e sostegno agli operatori della Polizia
Stradale!
Lettera
firmata
***
Ove
in concreto si dovesse presumere che il carico, nel modo con cui è
sistemato, può dar luogo a caduta o dispersione, riteniamo contestabile
in via preventiva l'articolo 175, comma 2, lett. f). Là dove
si dovesse poi verificare la caduta dello stesso, oltre a tale violazione,
concorrerà quella di cui all'art 164, commi 1 e 8. E' però
del pari consigliabile un attento controllo e verifica prima di procedere
a contestazione.
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