Gentile
Asaps,
mi è stata notificata una contravvenzione per violazione dell'art.
7/1 C.d.S. (circolavo nella corsia riservata ai mezzi pubblici) elevata
da un ausiliario del traffico con mezzi meccanici.
Il verbale di accertamento non presenta la sottoscrizione dell'ausiliario.
Inoltre, vi è l'indicazione che la violazione non è stata
contesta per non intralciare il servizio di pubblico trasporto.
Mi chiedo se è possibile impugnare il provvedimento per i seguenti
motivi:
1) omessa sottoscrizione del verbalizzante.
2) omessa contestazione immediata.
L'art. 200 dice che, quando è possibile, deve essere immediatamente
contestata al trasgressore.
Non mi sembra che la motivazione addotta dal verbalizzante possa far ritenere
impossibile l'adempimento.
***
Alcune
recenti sentenze di Cassazione e di Corte Costituzionale hanno sostanzialmente
precisato che:
- i verbali sono validi anche senza firma se redatti con sistema meccanografico,
purché sia chiaramente individuabile dallesame degli
atti conservati presso lufficio laccertatore;
- gli ausiliari del traffico sono abilitati allaccertamento delle
violazioni prospettate col quesito;
- pur non potendo valutare con la necessaria accuratezza quanto accaduto
(non avendo visionato il verbale e non essendo presenti al momento dellinfrazione),
si ritiene che la necessità di non intralciare il traffico costituisca
valido motivo per giustificare la mancata contestazione diretta.
Va tuttavia segnalato che le valutazioni di merito potranno farle solo
ed esclusivamente lAutorità Amministrativa e/o il Giudice
di Pace, organi ai quali il trasgressore potrà sempre ricorrere
per la tutela dei propri diritti.
|