Spett.le Associazione,
ho avuto modo di apprezzare la Vs. professionalità attraverso la
rivista. Gradirei avere una consulenza in merito alla nuova normativa
che tra poco entrerà in vigore, per la conduzione di ciclomotori
da parte di minorenni. In particolare, su consiglio di un mio amico, ho
iscritto mio figlio che ha già compiuto i 16 anni, presso un autoscuola
locale ove sta preparando gli esami (teoria e pratica) per il rilascio
della patente di guida cat. A. Ciò in quanto (così mi è
stato detto) al compimento del 18° anno, essendo già in possesso
di quella patente, per il rilascio di quella cat. B, dovrebbe sostenere
solamente l'esame di guida (ciò corrisponde a verità? ).
Inoltre, essendo al momento già in possesso del "foglio bianco"
che sin d'ora lo abilita alla conduzione di motocicli 125 cc, può
il ragazzo, munito di tale documento condurre il ciclomotore in suo
possesso?
Eventualmente in quale infrazione può incorrere? Certamente è
dato per scontato che potrà regolarmente condurre lo stesso ciclomotore,
una volta conseguita la patente cat. A.
Lettera
firmata
***
Le
disposizioni che regolano gli esami di idoneità sono frutto di
decreti ministeriali che ne disciplinano le modalità.
Questi aspetti, quindi, riguardano più l'organo tecnico che quello
preposto ai controlli. In ogni caso, proprio per l'atipicità
del quesito, abbiamo interpellato il locale Dipartimento dei trasporti
terresti che ci ha confermato lindirizzo secondo cui il titolare
di patente di cat. A che intenda poi conseguire la patente di categoria
B, è chiamato a sostenere la sola prova pratica. Per la prova
teorica resta valido l'esame sostenuto per il conseguimento della prima
patente.
Quanto al secondo quesito, trattandosi, invece, di materia propria del
Codice, riteniamo di poter affermare che la sola autorizzazione per
esercitarsi alla guida di motocicli, non consente al minore degli anni
18 di condurre ciclomotori se non ha conseguito una delle patenti o
il cosiddetto "patentino".
Tuttavia,è doveroso segnalare che il Servizio Polizia Stradale
presso il Ministero dellInterno, con una circolare diretta a tutti
i Reparti della Specialità, ha espresso un indirizzo - che riteniamo
di poter condividere - secondo cui la titolarità, per il minorenne,
dell'autorizzazione ad esercitarsi alla guida per la patente di cat.
A1, è da ritenersi titolo valido anche per la guida dei ciclomotori,
purché l'esercitazione avvenga in luoghi poco frequentati.
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