ROMA -
Li chiameranno gli Angeli dell’autostrada. I colleghi adesso li chiamano
con affetto, agenti-ostetrici-ginecologi. Sono Tiziano Capuani e Carlo
Ciabacchini, gli agenti della Polstrada che la scorsa notte hanno assistito
il parto della donna islandese che appena superato il casello di Magliano
Sabina, ha dato alla luce un bambino, Sabastian.
Capuani, 29 anni, e Ciabacchini, 31, sono entrambi di Terni e fanno
parte da cinque anni della sottosezione Roma Nord della polizia stradale
a Fiano Romano. Sono passati dalla morte di sabato scorso dell’incidente
sulla Bretella, alla vita.
"Di sicuro non m‚era mai capitato - dice l’agente scelto Tiziano
Capuani - e non è capitato a molti agenti di polizia. Ci siamo
avvicinati all’auto che aveva le doppie frecce accese. Il tempo per
ascoltare il marito che ci ha comunicato che la moglie stava partorendo
e dopo qualche istante la testa del bambino era già fuori. Poi
è uscito tutto insieme. Non ha pianto - aggiunge Tiziano - si
è solo lamentato un po‚".
"Una cosa incredibile - aggiunge Carlo - non credevo mai di trovarmi
in una situazione del genere. Per fortuna che tutto è andato
bene. Abbiamo fatto gli auguri ai genitori „complimenti, un bel
maschietto‰. Poi i nostri colleghi hanno fatto gli auguri a noi".
"Mi sono tolto il maglione d‚ordinanza - racconta Tiziano
Capuani - il padre ci ha messo il bambino sopra, io l’ho dato alla madre
che lo ha abbracciato. E‚ stato bello".
Tiziano è sposato da poco, non ha bambini. "Ora mi sento
più sicuro - scherza - quando mia moglie partorirà, potremo
evitare di andare in ospedale".
La soddisfazione dei due agenti ternani è grande. Non foss‚altro
per avere aiutato una madre a mettere al mondo una vita. E non capita
tutti i giorni.
Questo i due poliziotti lo sanno. E se ci scherzano è per evitare
la commozione.
di
FABIO MARRICCHI