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Notizie brevi 24/07/2013

Tribunali soppressi, ordini no

Il presidente Alpa ha inviato al Ministero della Giustizia e ai Presidenti degli Ordini un parere dell’Ufficio studi sulla sorte degli Ordini costituiti presso i circondari di tribunale di prossima soppressione. Ufficio Studi, Parere in merito alla situazione degli Ordini forensi costituiti presso i tribunali di cui è prevista la soppressione.

La soppressione del Tribunale non può comportare in via necessaria e automatica anche la soppressione dell’Ordine forense istituito presso quel circondario. Perché ciò accada è necessaria una norma di legge che non solo ne preveda la soppressione ma disciplini la sorte dell’albo forense tenuto da quell’Ordine, e quella del personale dipendente, del patrimonio, delle funzioni amministrative in corso di svolgimento, con particolare riferimento a quella disciplinare, dei rapporti giuridici in corso.
Norma di legge che allo stato attuale non è dato rinvenire mentre la tesi ministeriale di una soppressione implicita non è perseguibile.

Il presidente Guido Alpa ha inviato oggi al Ministero della Giustizia e ai Presidenti degli Ordini ( e per conoscenza ai Presidenti di Senato e Camera) un articolato parere dell’Ufficio studi in merito alla sorte degli Ordini forensi costituiti presso i circondari di tribunale di prossima soppressione in ragione dell’attuazione della riforma della geografia giudiziaria.

“Il Consiglio in molteplici occasioni ha segnalato la incostituzionalità del dlgs n. 155/2012; ed ha più volte sollecitato il Ministero della Giustizia a farsi carico della grave lacuna normativa in merito agli Ordini. Il Consiglio è ovviamente disponibile a illustrare ulteriormente i profili”, scrive Alpa nella lettera.

Il parere si è reso necessario per segnalare la delicata questione all’approssimarsi del 13 settembre-data alla quale entrerà in vigore la revisione delle circoscrizioni giudiziarie-; per proporre una soluzione compatibile con i principi costituzionali e con il quadro normativo esistente ed evitare così che la incertezza normativa dovuta al silenzio della legge sul punto specifico possa generare gravi disservizi nella tenuta degli albi professionali.

(CNF, comunicato stampa 22 luglio 2013)
 

 

Ufficio Studi CNF

Parere del 19 luglio 2013

 

>Scarica il documento in formato pdf

 

 

 

da altalex.com

Mercoledì, 24 Luglio 2013
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