Al via il progetto PANCAVITA
organizzato da Alina Art Foundation
per promuovere la consapevolezza dei comportamenti responsabili e rispettosi delle regole sulla strada
Da un grande dolore può nascere un originale ed efficace progetto per promuovere la consapevolezza e l'importanza di comportamenti responsabili e rispettosi delle regole stradali, al fine di prevenire incidenti e proteggere la vita dei nostri concittadini.
E’ quello che Alina Art Foundation promuove con PANCAVITA, (vedi presentazione del progetto) una iniziativa peculiare in nome di tutte le vittime della strada.
Si tratta di un Progetto sociale nel contesto urbano della città. In cosa consiste? Ce lo spiega bene il CONCEPT di presentazione dell’iniziativa.
La realizzazione delle panchine commemorative sono non solo un modo tangibile per onorare la memoria delle persone che hanno perso la vita in incidenti stradali ma soprattutto uno strumento visivo e di impatto per sensibilizzare la comunità sui problemi legati alla sicurezza stradale.
Il concetto fondamentale del progetto di sensibilizzazione sta nel fatto che ogni panchina è dedicata ad una vittima innocente della violenza stradale perché ogni vittima ha una sua identità, un nome e un cognome, un volto, un mondo di affetti e di passioni, una vita che è stata piena di sogni, progetti, gioie, una vita che noi ancora abbiamo diritto di vivere.
Loro non più!
Simulazione grafica
Ogni PANCAVITA realizzata sul modello del progetto proposto da Alina Art Foundation (vedi la simulazione grafica) sarà ulteriormente abbellita con l’intervento artistico di un artista che dedicherà alla vittima il suo messaggio creativo
stampato sullo schienale della panca insieme ad un testo emblematico sulla fine tragica della vittima.
Quindi sarà in evidenza stampato anche il codice QR collegato al sito del progetto PANCAVITA dove ognuno potrà leggere le storie delle vittime in corrispondenza ai profili degli artisti che hanno aderito al progetto.
L’auspicio di Sanda Sudor, ideatrice del progetto e madre di Alina Marchetta,, 26 anni, morta a Forlì il 7 aprile 2019 investita da una vettura condotta da una coetanea che guidava in stato di ebbrezza alle 10 di una tragica domenica mattina, è esattamente quello di posare la prima PANCAVITA proprio a Forlì, e altre per le non poche vittime della strada forlivesi. Per poi proseguire il percorso con altre PANCAVITA in altri comuni che dimostreranno la stessa sensibilità del comune romagnolo, una terra che purtroppo ha visto negli anni scorsi il tragico fenomeno delle così dette “Stragi del sabato sera”, fenomeno che ha però contrastato con forza. Anche se, purtroppo, c’è ancora molto da fare per annullare l’ombra lunga del dolore di tante famiglie che hanno perso sulle strada i figli e le persone più care ancora per la persistente e drammatica violenza stradale.
ASAPS, che è stata fin dagli anni ‘90 in prima linea nel contrasto allo stragismo stradale delle notti del fine settimana ci sarà. Ci sarà al fianco di Alina Art Foundation per sostenere la realizzazione di questo bel progetto ad iniziare proprio da Forlì.
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
Per informazioni si può contattare
Alina Art Foundation
Contatti:
foundationalinaart@gmail.com
cell: 0039 375 5384231
0031 683804329
Parte un originale progetto di sensibilizzazione per promuovere la consapevolezza dei comportamenti responsabili. Si comincia da Forlì nel ricordo di Alina
Sotto l’organizzazione di Alina Art Foundation. Ci sarà anche ASAPS
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