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il segnale di disattivazione della chiusura delle porte,
disattivando di fatto l’impulso azionato dal proprietario
per chiudere l’autovettura.
Quindi,mentreduedi loro, con le funzioni di “palo” seguivano
i malcapitati all’interno dell’esercizio commerciale, i due
malviventi si introducevano indisturbati nell’autovettura,
prelevando bagagli e oggetti vari custoditi all’interno.
Le informazioni raccolte, le comparazioni fotografiche
dei soggetti, l’individuazione delle utenze telefoniche
in uso al gruppo criminale e il successivo esame del
traffico telefonico, permettevano di individuare due dei
responsabili dell’azione criminosa.
Di seguito alla cattura degli stessi venivano identificati
e deferiti all’Autorità Giudiziaria per i medesimi reati
anche gli altri due componenti.
Grazie ad una mirata attività di prevenzione svolta
dalla Polizia Stradale sulla rete della autostrade, nello
stesso periodo è stato possibile assicurare alla giustizia
altri due sodalizi criminali composti da cinque persone,
perpetravano reati ai danni di automobilisti in transito.
Trafficante di droga fermato in A1
con 4 chili di marijuana: arrestato
Operazione della polizia stradale di Firenze. La
settimana scorsa un altro trafficante era stato
scoperto con 13 chili di sostanze stupefacenti
Firenze, 22 marzo 2018
- La polizia stradale di
Firenze ha arrestato un
uomo che, a bordo di
una Ford Fiesta, stava
trasportando droga:
più di quattro chili di
marijuana. E’ accaduto
ne l pomer i gg i o d i
mercoledì 21 marzo sull’A/1, vicino allo svincolo di
Calenzano, dove l’auto è stata fermata da una pattuglia.
Un episodio analogo era già accaduto venerdì scorso,
16 marzo, quando un equipaggio della Polstrada aveva
arrestato un trafficante con più di tredici chili di hashish.
“Pure l’operazione di mercoledì 21 marzo non è stata
casuale _ si legge in una nota della Polstrada_ poiché
i poliziotti erano lì apposta, sapendo che l’A/1 viene
utilizzata dai malviventi per i loro loschi traffici”.
Appena hanno visto l’auto piena di borse, troppe per
una sola persona, i poliziotti si sono insospettiti, anche
perché il loro computer di bordo segnalava che quel
mezzo era senza la revisione. “Il fiuto degli agenti ha
fatto centro _prosegue la nota_ poiché il conducente,
di Reggio Calabria, pur se giovane era una vecchia
conoscenza delle forze dell’ordine, tant’è che anni fa
gli era stata sospesa la patente per quattro mesi. Gli
investigatori hanno perquisito lui e l’auto, scovandovi
dentro anche un borsone con all’interno più di quattro chili
di marijuana, custodita in sette sacchetti di cellophane.
Vistosi scoperto, l’uomo ha confessato che quel carico
era da piazzare nel bergamasco e, a quel punto, la
Polstrada lo ha arrestato per traffico di stupefacenti,
sequestrandogli l’auto e la droga che, se immessa sul
mercato nero, avrebbe potuto fruttare quasi dodicimila
euro”.
da lanazione.it
Polizia Stradale di Viareggio
Rubano due bici alla Gran fondo:
inseguiti e arrestati
Ladri di biciclette
arrestati dalla polizia
stradale di Viareggio.
Ieri all’ora di pranzo
gli agenti hanno fatto
scattare le manette ai
polsi di due ladri, di 52
e 57 anni, specializzati
in furti di bici da corsa.
I malviventi, residenti
a Piacenza, secondo l’accusa, erano degli habitué:
si confondevano tra gli appassionati in occasione di
gare ciclistiche e poi agivano nei parcheggi riservati
ai corridori. Come accaduto durante la gran fondo
della Versilia: stando agli agenti, infatti, i due erano
riusciti a rubare due velocipedi con telaio in carbonio,
dal valore di circa 8.000 euro l’uno, caricandoli su
una Panda e imboccando l’A12, con direzione nord.
I poliziotti, ricevuto l’allarme, hanno intercettato l’auto
all’altezza di Massa, bloccandola dopo aver schivato
uno speronamento.
Ladri di biciclette arrestati dalla polizia stradale di
Viareggio. Ieri all’ora di pranzo gli agenti hanno fatto
scattare le manette ai polsi di due ladri, di 52 e 57
anni, specializzati in furti di bici da corsa.
I malviventi, residenti a Piacenza, secondo l’accusa,
erano degli habitué: si confondevano tra gli appassionati
in occasione di gare ciclistiche e poi agivano nei
parcheggi riservati ai corridori. Come accaduto durante
la gran fondo della Versilia: stando agli agenti, infatti,
i due erano riusciti a rubare due velocipedi con telaio
in carbonio, dal valore di circa 8.000 euro l’uno,
caricandoli su una Panda e imboccando l’A12, con
direzione nord. I poliziotti, ricevuto l’allarme, hanno
intercettato l’auto all’altezza di Massa, bloccandola
dopo aver schivato uno speronamento.
da luccaindirett
a.it
La Finanza scopre per caso distributore di
gasolio abusivo in un'azienda di autotrasporto
marchigiana
Padova
Trasportava cuccioli con documenti e microchip
falsi, denunciato
I cagnolini sequestrati sono stati portati al Rifugio Cipa a Fenil
del Turco (Rovigo) e sono adottabili
Pistoia
In auto 50mila euro falsi e in casa oltre un chilo di
droga: 3 arresti
Il gruppo è stato fermato dalla Polstrada sull’autostrada A/1 nei
pressi di Calenzano. I tre risiedono a Calenzano
Camionista arrestato con due quintali di marijuana
Il 5 maggio 2018, i Carabinieri di Settimo Milanese hanno colto
sul fatto un italiano e un albanese mentre trasferivano sacchi
pieni dello stupefacente da un autoarticolato proveniente dalla
Spagna in un furgone.
Sorpresa, dal cofano della Panda spuntano 13 chili
di hashish
Arrestato a Scandicci dalla Stradale, il carico avrebbe fruttato
almeno 60mila euro
Calamita sul cronotachigrafo, camionisti costretti
a guidare anche diciotto ore di fila
Camionisti costretti a mettere un magnete sul cronotachigrafo per
falsare i chilometri percorsi e le ore passate alla guida per riuscire
a viaggiare anche diciotto ore di fila, pena il licenziamento, il non
pagamento dello straordinario o di alcune mensilità. Le indagini
sono state condotte dalla Polstrada coordinata dal sostituto
procuratore Roberto Fontana.
Tre indagati