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Notizie lampo

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giovane nel soccorso ad una persona colpita da infarto

mentre libero dal servizio si trovava nel centro di Bologna.

Mentre l'Ass. Capo Alessandro Rizzi (futuro ispettore)

era intervenuto sempre per soccorrere un infartuato nei

pressi della stazione ferroviaria di Bologna. Il soccorso

con il defibrillatore fortunatamente fu risolutivo, insieme

all'intervento successivo del 118. (ASAPS)

Anche gli amici della Polizia

Stradale della Sardegna presenti

al saluto al Santo Padre il 20

novembre scorso

(ASAPS) Non poteva

mancare anche una

rappresentanza della

Sardegna all’udienza

concessa dal Santo

Padre in Vaticano in

occasione dei 70 anni

dellaPoliziaStradale e

i 110 anni della Polizia

Ferroviaria.

Fra gli altri colleghi in

divisa blu erano presenti anche l’Ispettore Superiore

Giuseppe Ruiu comandante del Distaccamento Polizia

Stradale di Bitti e da anni efficacissimo referenteASAPS

presso quel reparto e l’Assistente Capo Massimo Betzu

in servizio alla Sezione di Oristano.

Dopo l’emozione dell’udienza papale Giuseppe Ruiu

e Massimo Betzu non si sono voluti far mancare una

bella foto col “collega” delle Guardie Svizzere, un corpo

antico e dalla divisa speciale (è diffusa l’opinione che

sia stata disegnata niente meno che da Michelangelo!)

fedelmente al servizio del papato dal 22 gennaio 1506.

E quando mai sarebbe ricapitata una occasione simile

ai nostri due amici Giuseppe e Massimo?? Deve essere

stata una bella soddisfazione!

Imponevano la calamita agli autisti:

tre anni di carcere ai titolari di

un'azienda di autotrasporto di Asti

Tre anni di carcere per

aver indotto i propri

autisti amanomettere il

tachigrafo, che rappre-

senta uno strumento

per tutelare chi guida

da eventuali incidenti

e infortuni sul lavoro.

Conquestomotivazione

un giudice di Asti ha

condannato i due

titolari della Tran.sma, un’azienda di autotrasporto

della stessa provincia piemontese. I fatti contestati

risalivano a qualche anno fa (2010) quando due camion

dell’azienda, dopo un controllo effettuato dalla polizia

stradale in due località del Veneto, nel veneziano e nel

veronese, erano stati trovati equipaggiati con la calamita

blocca registrazioni del tachigrafo. A quel punto, la

stessa polizia aveva segnalato la cosa ai loro colleghi

di Asti, perché effettivamente appariva strano che dei

due veicoli fermati a distanza di poche ore entrambi

facessero ricorso ad analogo magnete.

E in effetti quando gli agenti si sono recati presso l’azienda

astigiana, effettuando delle verifiche sui veicoli, hanno

scoperto ulteriori calamite. A quel punto è scattata la

denuncia penale per i due fratelli titolari dell’azienda

che, dopo il rinvio a giudizio, andavano a processo.

Per entrambi l'accusa era la manomissione di strumenti

finalizzati a salvaguardare la sicurezza sul lavoro,

comportamento punito dall'art. 437 del codice penale

e considerato applicabile anche rispetto al tachigrafo

anche dalla Cassazione in più di un'occasione proprio

da un anno a questa parte.

A convincere il giudice, a quel punto, devono essere

state alcune testimonianze di autisti che riferivano

di essere stati costretti a usare la calamita, perché

a chi si rifiutava veniva paventata la possibilità di un

licenziamento.

Gli avvocati dei due fratelli imprenditori non hanno accettato

la sentenza e hanno già dichiarato che presenteranno

appello. Secondo loro, infatti, l’azienda astigiana non si è

mai comportata nel modo appurato in processo e, anzi,

ha sempre rimproverato con richiamo formale gli autisti

a cui veniva ritirata la patente per manomissione del

tachigrafo. Sempre secondo la difesa, la quantificazione

della pena, vale a dire tre anni a ciascuno dei due, è

stata considerata piuttosto eccessiva.

da uominietrasporti.it

Copiosa nevicata sulla 67 del Muraglione

La Stradale di Rocca S.C. “scorta”

una mandria di mucche sotto

la neve che dal pascolo

rientra alla stalla

Copiosanevicatadalle

5.30 odierne vallata

del Montone . Sul

passo del Muraglione

SS 67 transito solo

con catene montate.

Fuori 4 spazzaneve

Anas. Polstrada di

Forlì distaccamento

di Rocca S.C. vigila

lungo la statale. Soccorsi 2 automobilisti che si erano

intraversati. Strada è bianca da San Benedetto inAlpe,

nevica da portico fino a San Godenzo.

Polizia: francobollo per la 'stradale'

in occasione dei 70 anni dalla

fondazione

ROMA,22NOV-Compie70anni

laPoliziaStradaleericeveinregalo

un francobollo celebrativo da 95

centesimi che sarà emesso il 28

novembre prossimo. La vignetta

del francobollo - resa nota oggi

da Poste Italiane - mostra tre

immagini tipo ''figurina'' riunite

insieme: unagente impegnatonel

soccorso di un ferito ai margini

di una strada, un agente che

illustra alcune parti della motocicletta di servizio a

due bambini e due agenti su motociclette intenti a

pattugliare una strada. L'annullo speciale primo giorni

di emissione sarà stampigliato a Roma; il bollettino

illustrativo dell'emissione e' firmato da dal capo della

Polizia Franco Gabrielli che ricorda, tra l'altro, che con

circa 1500 pattuglie la Stradale vigila ogni giorno su

quasi settemila chilometri di autostrade e su oltre 450

mila km della rete viaria primaria orientando l'attività

alla riduzione degli incidenti stradali e al contrasto di

fenomeni criminosi.

da ansa.it

Il Papa “incoraggia” la Polizia

Stradale a multare chi guida col

telefonino: «Automobilisti sregolati»

Santo Padre speriamo che ascoltino

almeno Lei...

Francesco ha ricevuto la Polizia Ferroviaria per i suoi 110

anni e la Polizia Stradale per i suoi 70 anni

(ASAPS) - Un’unica

cerimonia alla Città

del Vaticano lunedì

mattina per i 110 anni

dellaPoliziaFerroviaria

e per i 70 anni della

Polizia Stradale. Folta

larappresentanzadegli

agenti,circauncentinaio,

accompagnati dal capo

della Polizia prefetto Franco Gabrielli e dal Direttore

centrale delle Specialità prefetto Roberto Sgalla. Nella

circostanza Papa Bergoglio ha plaudito alla Polizia

Stradale per le sanzioni inflitte ai conducenti che

spesso guidano con il telefonino appiccicato all'orecchio,

o che addirittura navigano sul web durante la guida

e troppo spesso causano incidenti stradali, come ci

raccontano le cronache ogni giorno. Papa Francesco

nel suo intervento di saluto agli agenti si è lamentato

«delle carenze del sistema stradale, assai bisognoso

di ingenti investimenti di ammodernamento e di messa

in sicurezza». Il Papa ha poi aggiunto che la Polstrada

«deve fare i conti con lo scarso senso di responsabilità

da parte di molti conducenti, che sembrano spesso

non avvedersi delle conseguenze anche gravi della

loro disattenzione (per esempio con l’uso improprio dei

cellulari) o della loro sregolatezza».

La colpa va individuata nelle abitudini sbagliate e

in stili di vita frenetici, compulsivi, competitivi. «Che

fanno degli altri conducenti come degli ostacoli o degli

avversari da superare, trasformando le strade in piste

di formula uno e la linea del semaforo nella partenza

di un gran premio. In un simile contesto - ha aggiunto

Francesco - a incrementare la sicurezza non bastano

le sanzioni, ma è necessaria un’azione educativa, che

dia maggiore consapevolezza delle responsabilità che

si hanno nei confronti di chi ci viaggia accanto».

Santo padre speriamo che ascoltino almeno Lei.

Il Papa si è poi rivolto agli agenti della Polizia Ferroviaria.

«Siate misericordiosi», il settore ferroviario, rileva il

pontefice, «ha bisogno anch’esso di manutenzione e

investimenti strutturali, la cui insufficienza ogni giorno

procura disagi a milioni di pendolari e viaggiatori e

non di rado, purtroppo, come la cronaca recente ci

ha mostrato, causa incidenti anche mortali. Quello

che incontrate ogni giorno nelle ferrovie è come un

microcosmo, dal quale passano le realtà più diverse e

con il quale viaggiate, per offrire sicurezza, prevenzione

e repressione dei reati».

Anche l'Ass.Capo Alberto Rollo,

referente ASAPS presso la Polfer di

Bologna, fra i poliziotti ricevuti

dal Santo Padre

Si era adoperato per il soccorso con defibrillatore

ad un infartuato

(ASAPS)Nellacerimonia

dilunedìmattinailSanto

Padreha ricevuto circa

100uomini dellaPolizia

FerroviariaedellaPolizia

Stradale di tutta Italia

accompagnatidalCapo

della Polizia prefetto

Franco Gabrielli e dal

DirettoreCentraledelle

SpecialitàRobertoSgalla

per i 110 anni compiuti dalla Polfer e i 70 della Polstrada.

Il Papa ha ringraziato fra l'altro coloro che si sono distinti

in particolari servizi con utilizzo defibrillatore e non solo!

Ad ognuno è stato regalato un rosario!

Giornata indimenticabile anche per Ass.capo Alberto

Rollo, nostro referente ASAPS presso la Polfer di

Bologna e per il collega Ass.te capo Alessandro Rizzi.

Rollo si era adoperato insieme ad un taxista e a un altro