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Non bere

più del tuo

motore

Non bere

più del tuo

motore

È vero che bevendo un bicchiere di vino o una lattina di birra non si rischia la patente

se la polizia ci ferma per la prova del palloncino?

Teoricamente sì, ma alla determinazione del tasso alcolico nel sangue di una persona con-

corrono vari fattori individuali per cui il consiglio è rinunciare a bere se ci si deve mettere

alla guida di un autoveicolo.

Quanto tempo occorre per eliminare l’alcol introdotto con un bicchiere di vino?

In media da una a due ore. Per due bicchieri almeno due ore, per tre bicchieri non meno

di tre ore. Lo stesso discorso vale per le altre bevande alcoliche riferite come unità alcolica.

È vero che bere alcolici a digiuno è diverso dal bere durante o dopo i pasti?

È vero. L’alcolemia raggiunge più velocemente il livello massimo se la bevanda alcolica è

assunta a digiuno (dopo circa mezz’ora dall’assunzione). Se assunta durante i pasti lo stesso

livello viene raggiunto più lentamente (circa un’ora) e più a lungo si mantiene tale valore

perché l’eliminazione è più lenta.

C’è differenza tra bere un bicchiere di whisky

o una lattina di birra?

Vi può essere un assorbimento più lento dell’alcol

contenuto nella lattina di birra (330 ml) rispetto

a quello del bicchiere di whisky (40 ml). Il

livello di alcolemia però è pressoché lo stesso.

Come si calcola la quantità di alcol assunta

con una bevanda alcolica?

Si moltiplicano i ml della bevanda alcolica per

il grado alcolico per 0,80 (densità dell’alcol) e si

divide il tutto per 100. Facciamo alcuni esempi,

partendo dai ml che di solito vengono assunti

per tipo di bevanda alcolica: per il vino il clas-

sico bicchiere contiene 125 ml, il bicchierino

di superalcolico 40 ml, una lattina di birra 330

ml, un bicchiere di aperitivo 80 ml.

Calcoliamo:

- bicchiere di vino: 125 x 12° x 0,80 : 100 =

12 grammi di alcool

- lattina di birra: 330 x 4,5° x 0,80 : 100 =

11.88, arrotondato ad 12 grammi di alcool

- bicchierino di superalcolico: 40 x 36 x 0,80:

100 = 11.52, arrotondato a 12 grammi di al­

cool

- aperitivo alcolico: 80 x 18° x 0,80: 100 =

11,52, arrotondato a 12 grammi di alcol.

Come si vede, anche se la quantità cambia,

il contenuto alcolico è uguale per i quattro

tipi di alcolici. Ciò ha portato a definire “unità

alcolica” quella quantità di bevanda, di vario

genere e gradazione alcolica, avente la stessa

quantità di alcol.

Avremo pertanto:

- 1 lattina di birra normale (330 ml) con gra-

dazione alcolica di 3-5° = 1 unità alcolica

- 1 bicchiere standard di vino (125 ml) con

gradazione alcolica di 10-13° = 1 unità alcoli-

ca

- 1 bicchiere di aperitivo (80 ml) con grada­

zione di 18-20° = 1 unità alcolica

- 1 bicchierino (40 ml) di superalcolico con

gradazione di 36-40° = 1 unità alcolica.

Tutto ciò per facilitare il calcolo di quanto si

potrebbe bere per rimanere (fermo restando

le variabili individuali, lo stato di salute, l’as-

sunzione a digiuno o assieme ai pasti) entro

la soglia di legge di 0,5%.

Riferendoci quindi all’unità alcolica.

0.2 verrebbe raggiunta sia dall’uomo sia dalla

donna assumendo 1 unità alcolica 0,3/0,4 con

l’assunzione di 2 unità alcoliche per l’uomo

e 1,5 per la donna 0,5 con l’assunzione di 3

unità alcoliche per l’uomo e 2 unità alcoliche

per la donna.

Quali sono i problemi che l’assunzione di

bevande alcoliche causano alla guida di un

veicolo e quali sono le conseguenze?

L’alcol influenza vari aspetti della guida.

Per esempio:

- la vista, si vede meno di notte ed è più

facile rimanere abbagliati. Inoltre diminuisce

la visione laterale: è come se si guidasse in

un tunnel che ci impedisce di vedere ciò che

avviene di lato;

- i riflessi, sono rallentati;

- la concentrazione, è ridotta;

- i tempi di reazione, si allungano e il coordi-

namento dei movimenti è compromesso;

- capacità di giudizio, si sopravvalutano le

proprie capacità e ci si sente particolarmente

sicuri.

Le conseguenze sono:

- sorpassi e manovre azzardate perché la

persona ubriaca non sa valutare le distanze,

la velocità, gli ingombri, le traiettorie;

- tendenza ad occupare il centro della strada

perché la visione a tunnel limita la capacità

visiva laterale, con il rischio quindi di oltrepas-

sare la mezzeria e provocare incidenti con chi

viene dal senso opposto;

- scarso senso del pericolo, a causa della ridotta

capacità di concentrazione che porterà ad ac­

corgersi in ritardo delle situazioni negative con

conseguente facilità all’incidente a causa anche

dell’allungamento dei tempi di reazione;

- le manovre vengono eseguite in maniera

più brusca perché diventa difficile coordinare

i vari movimenti. Si rimane più facilmente

abbagliati dai fari della auto che giungono in

senso contrario al nostro senso di marcia, con

il rischio di rimanere accecati per un attimo e

perdere il controllo dell’auto;

- il clacson viene avvertito in ritardo e in maniera

tale da non permettere quel riflesso istintivo

che può salvare se stessi e gli altri;

- i segnali sulla strada sono percepiti malamente;

- è più difficile guardare lo specchietto retrovi-

sore e valutare le manovre di sorpasso a causa

della la riduzione del campo visivo laterale;

Insomma il comportamento dell’ubriaco alla

guida dell’auto è inadeguato, pericoloso, im-

prevedibile.

Perché il limite legale alcolico per mettersi

alla guida è fissato in 0,5 grammi di alcol

per litro di sangue e non, ad esempio, in

0,4 o 0,2?

Conoscendo gli effetti dell’alcol sulle attività

DOMANDE E RISPOSTE SUI RISCHI DELL’ALCOL ALLA GUIDA

A cura del dottor Luciano Schiazza

© Quattroruote, Editoriale Domus

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