Background Image
Previous Page  4-5 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 4-5 / 68 Next Page
Page Background

www.

asaps

.it

Il periodico ufficiale ASAPS,

Il Centauro tratta in maniera approfondita

temi di attualità di forte rilevanza sociale legati

alla sicurezza stradale:

• Informazioni, articoli, inchieste

e osservatori sulla sicurezza stradale

e sul codice della strada

• tutte le novità sul codice della strada

• News e Giurisprudenza

• Le novità sul trasporto di mezzi pesanti

• Risposte ai quesiti e rubriche dei lettori

il Centauro, la rivista ufficiale dell’ASAPS,

anche On line

La rivista è disponibile anche On line

gratuitamente per i soci ASAPS 2018

Resta ovviamente anche la versione cartacea!

(ASAPS) Ce lo chiedevano in tanti, perché non mettete On line la vostra/

nostra rivista il Centauro? Ora abbiamo realizzato il progetto. Il nostro

organ house è partito sperimentalmente anche On line con il numero

di dicembre 2013, aperto gratuitamente a tutti. Potrete leggerlo anche

stamparlo.

Da gennaio la rivista può essere letta On line dai soci che abbiano versato

la relativa quota annuale.

Già dal gennaio 2014, inoltre, è possibile abbonarsi alla rivista direttamente online con le modalità di cui alla pagina:

http://www.asaps.it/nuovo/ilcentauro/isc_cent_2014.php

La rivista potrà essere letta e scaricata anche dai non soci col pagamento dell’abbonamento per un anno al costo di soli

euro 9 (nove) da versare all’editore Sapidata.

Attenzione amici abbonati, ovviamente rimarrà anche la versione in cartaceo della rivista come sempre!

COGNOME

.........................................................................................

NOME.

.................................................................................................

VIA.

................................................................................

..................

CITTÀ.

.........................................................................

PR..

..............

CAP.

.......................................

TEL..

...................................................

Abbonamento:

Ordinario

Sostenitore

Ordinario più iscrizione Asaps

Socio FF.PP.

Tipo di pagamento:

Bonifico bancario

Abbonamento ordinario annuale:

euro

52

Abbonamento ordinario

più iscrizione Asaps:

euro

82

Abbonamento sostenitore da:

euro

78

Socio ASAPS Forze di Polizia:

euro

22

Prezzo della rivista:

euro

6

Numero arretrato:

euro

9

Le quote di abbonamento

dovranno essere versate mediante:

Bonifico bancario a:

Banca di San marino

Filiale di Gualdicciolo

IBAN: SM80C0854009809000090172411

Codice BIC: MAOI SM SM

Intestato a

Sapidata S.p.A.

Via F. da Montebello, 5

47892 - Gualdicciolo

Repubblica di San Marino

email:

abbonamentoilcentauro@sapidata.net

Inviare questo coupon a:

Sapidata S.p.A.

Via F. da Montebello, 5

47892 - Gualdicciolo

Repubblica di San Marino

Modalità di pagamento

Il trattamento dei dati personali che la riguardano viene svolto

nell’ambito della banca dati elettronica di Sapidata S.p.A e nel rispetto

di quanto stabilito dalla legge 675/96 sulla tutela dei dati, di cui le

garantiamo la massima riservatezza, è effettuato al fine di aggiornarla

su iniziative e offerte da Sapidata S.p.A. I suoi dati non verranno

comunicati o diffusi a terzi e per essi lei potrà richiedere in qualsiasi

momento la modifica o la cancellazione.

Le modalità

per abbonarsi

3

Editoriale

tando ai dati CONSAP, ben illustrati in un recente

articolo de La Stampa, sulla ormai sedimentata e

ampliata diffusione dei veicoli scoperti di assicurazione

RCA la situazione è ormai fuori controllo e i tentativi

per contrastare il fenomeno appaiano più che timidi

e del tutto inadeguati.

La situazione viene riassunta dal prestigioso

quotidiano torinese con questi semplici dati, il Fondo

vittime della strada, “ogni anno eroga tra i 300 e i 400 milioni

di euro in risarcimenti, è alimentato quasi del tutto con un

prelievo dai premi pagati da chi stipula una Rc auto; da anni

le assicurazioni sono più a buon mercato e uno degli effetti

è che la quota prelevata tra il 2012 e il 2015 è crollata del

20%: trattenere il 2,5% non basta più.”

A questa situazione si deve aggiungere anche che gli

evasori, cioè i mezzi non coperti da assicurazione sono ormai

il 12%, come dire che quando incrociate dei veicoli sul vostro

cammino 1 su 8 è scoperto! Questa percentuale è poi molto

più elevata nel Mezzogiorno dove in alcuni comuni si tocca

quota 50% di veicoli “scoperti” di assicurazione. Questo

significa che dei veicoli che si incrociano uno è assicurato e

uno no! Una situazione che richiederebbe misure drastiche

con paesi che andrebbero “accerchiati” per procedere a un

filtro serio di tutti i veicoli bloccando tutti quelli non assicurati.

La prima ingiustizia è proprio quella di permettere a questa

percentuale così elevata di furbi titolari di veicoli non assicurati,

di circolare quasi indisturbati. La sanzione prevista dall’art.193

CdS, di 848 euro che diventano 593,60 se si paga entro 5

giorni, non costituisce certo una somma dissuasiva considerato

quello che si paga in certe province per assicurare una

vettura o solo un ciclomotore. Gli accertamenti da remoto,

con contestazione successiva, di fatto sono al palo in attesa

delle auspicate modifiche legislative che permettano una

sorta di pesca a strascico per individuare e sanzionare in

forma seriale i veicoli non assicurati.

La seconda ingiustizia è quella che per far fronte al lievitare

dei costi determinati dall’aumento dei furbetti ora c’è il rischio

che tutti gli altri automobilisti e motociclisti si trovino a dover

pagare un premiomaggiorato, visto che con l’attuale normativa

la percentuale da versare al Fondo potrebbe salire dall’attuale

2,5% al 4%. Quindi saranno gli onesti a dover pagare.

La terza ingiustizia consiste nel percorso ad ostacoli che

devono percorrere gli onesti assicurati quando incappano

in un sempre meno improbabile incidente con un veicolo

scoperto. Lo spiegano bene Marco Grasso Roberto Sculli su

La Stampa: “Le vittime di pirateria stradale si trovano spesso

ad affrontare un calvario che li porta direttamente da un letto

d’ospedale a un’aula giudiziaria, tra tempi di attesa lunghissimi

e vicoli ciechi della burocrazia. Le vittime, o i loro familiari,

spesso sono costrette a fare causa al Fondo, col risultato che

i contenziosi allungano tempi e costi, oltre ad accrescere il

livello di solitudine delle famiglie che si trovano a fronteggiare

simili drammi. Perché accade? Una delle spiegazioni è l’alto

rischio frode, ma non è l’unica.” C’è altro da aggiungere per

spiegare quali e quante sono le ingiustizie che ricadono sugli

automobilisti onesti e corretti? E tutto questo non rischia di

allargare la platea dei “furbi”? Alcuni per convinzione, altri

per costrizione e tutti per convenienza...?

Cosa si aspetta a fare sul serio sulla questione coperture

assicurative in Italia? Perché questo stallo? Perché questo

quasi complice silenzio?

Si attendono risposte veloci.

*Presidente ASAPS

di Giordano Biserni*

Scopertura assicurativa

La doppia ingiustizia, anzi tripla